La concessione del telefono è uno dei film della collana, C’era una volta Vigata ed è tratto dall’omonimo romanzo, scritto dal maestro Andrea Camilleri.
La pellicola è ambientata come molti dei racconti dello scrittore a Vigata, un immaginaria cittadina siciliana.
La concessione del telefono: Camilleri si è ispirato ad una storia vera?
I protagonisti della storia si trovano in Sicilia nel 1891 e Pippo Genuardi un commerciante della città che si occupa di legna è noto a tutti per i suoi traffichi.
Nonostante la sua fama e i pochi soldi in tasca, l’uomo riesce ad accaparrarsi Taninè Schillirò, la ragazza più ambita del paese.
La giovane è la figlia di uno degli uomini più ricchi di Vigata. Il matrimonio con la donna però non placa le sue manie di grandezza.
Cosi Pippo Genuardi chiede al prefetto Marascianno, di poter avere una linea telefonica che collega la casa di sua mogli con il suo negozio.
Da qui inizia l’equivoco tra Pippo e il prefetto che ascoltata la richiesta dell’uomo lo denuncia allo Stato come un pericoloso agitatore delle masse.
Don Lollò boss di Vigata dal canto suo ipotizza che Pippo sia una spia incaricata dalle forze dell’ordine per incastrarlo.
Tutta la vicenda si svolgerà, sotto l’occhio vigile di Monterchi, un questore giunto in Sicilia dal Nord Italia, per controllare l’uomo.
Per scoprire come si evolverà la storia del falegname, sintonizzatevi questa sera alle 21:20 su Rai 1.
Cast e personaggi:
Il cast della pellicole è composto da: Alessio vallo, Thomas Trabacchi, Federica De Cola, Corrado Fortuna, Dajana Roncione, Corrado Guzzanti, Fabrizio Bentivoglio, Ninni Bruschetta, Michele Di Mauro, Antonio Alveario, Sergio Vespertino, Emmanuele Aita, Alessandro Schiavo e Francesco Brandi.
