L’uomo dei ghiacci è un film molto coinvolgente, che proietta direttamente i telespettatori in una corsa precisa lungo un percorso di 100 chilometri di strade ghiacciate che sono presenti nel Nord Dakota. Il protagonista di questa pellicola è interpretato dall’attore Liam Neeson. Si tratta di un film dai toni forti, che vede un gruppo di uomini cercare di salvare un gruppo di minatori rimasti bloccati sotto terra dopo un’esplosione.
La trama del film L’uomo dei ghiacci
Come abbiamo già detto, per tentare di salvare i minatori rimasti incastrati nelle viscere della terra, gli uomini vogliono sfruttare un complesso sistema di tubature, che rappresentano l’unico modo per raggiungerli e trarli dal pericolo. Ma non sarà affatto un’impresa facile e le strade ghiacciate rimangono la loro ultima speranza. Ci sono infatti chilometri di ghiaccio che potrebbero arrivare direttamente alla miniera, ma il rischio è davvero molto alto, perché c’è il pericolo di sprofondare insieme ai camion.
In tutto questo, comunque, presto il protagonista con i suoi compagni si rende conto delle trame oscure e dei complotti degli uomini d’affari. Sono loro i responsabili dell’incidente che è successo nella miniera e hanno interesse a nascondere le vere motivazioni del crollo.
Mike e il fratello Gurty, che hanno perso il lavoro, vengono “arruolati” per la missione di liberare i minatori intrappolati nel sottosuolo. Se riusciranno nell’impresa, potrebbero avere 200.000 dollari. In questo modo potrebbero acquistare un camion. Li aiuta Tantoo, una giovane esperta dei tratti ghiacciati più rischiosi del Nord Dakota. Tantoo è anche la sorella di uno dei minatori rimasti intrappolati.
Il vero nemico è un uomo dal nome Varnay, che rappresenta la società che c’è dietro la miniera. Quest’uomo non guadagnerebbe assolutamente nulla dalla scomparsa degli altri, però, attraverso una telefonata, si scopre che Varnay è una pedina al comando di Katka George Sickle, il vero responsabile della miniera. Quest’ultimo vorrebbe togliere di mezzo la squadra di salvataggio.
L’uomo dei ghiacci è ispirato ad una storia vera?
L’uomo dei ghiacci non è una storia vera, ma è nato dalla fantasia degli autori e del regista del film. Però possiamo dire che in ogni caso tutta la storia richiama la vita dei camionisti che come lavoro trasportano dei grossi carichi attraversando i laghi del Canada, che sono sempre ghiacciati.
Naturalmente tutto viene visto con le dovute misure, perché la missione che viene proposta nel film è frutto dell’invenzione e si rivela davvero complicata. Comunque anche i camionisti nella realtà devono affrontare valanghe, guasti e il ghiaccio che si può rompere da un momento all’altro.