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L’ombra del giorno, chi era Luciano Traini: storia vera

Luciano Traini, protagonista del film L'ombra del giorno

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Il film L’ombra del giorno, che è stato prodotto da Lebowski in collaborazione con Rai Cinema, propone una trama in grado di far riflettere i telespettatori. Interpretato dagli attori Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli, il racconto si svolge in una cittadina di provincia alla fine degli anni ’30.

Il protagonista della pellicola è Luciano Traini, un simpatizzante fascista come molti italiani dell’epoca, che gestisce un ristorante. Luciano cerca di vivere secondo i propri principi e si isola dal resto del mondo. Ma, nella vetrina del suo locale che si affaccia su una piazza storica, inizia a percepire dei segnali di eventi che indicano dei cambiamenti in arrivo nel mondo.

Il personaggio di Luciano Traini

In questa situazione si presenta Anna, una ragazza misteriosa che riesce a trovare lavoro nel ristorante. Da quel momento in poi, la vita di Luciano Traini cambia radicalmente. Oltre ad affrontare varie difficoltà, deve fare i conti con il sentimento più potente, quello dell’amore. L’ombra del giorno è un film che racconta una storia d’amore ambientata in un periodo storico molto particolare.

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In una giornata qualsiasi, nella città in cui il film è ambientato, Luciano Traini ha appena iniziato la giornata nel suo ristorante, con i tavoli pronti per accogliere i clienti. Guardando fuori dalla finestra, nota un gruppo di bambini di una scuola elementare, guidati dalla loro insegnante, che camminano in maniera ordinata sul marciapiede al sole, in coppia, vestiti con i loro grembiuli e con i capelli accuratamente pettinati.

Luciano è quasi convinto dalla tranquillità e dall’ottimismo per il futuro che questa scena trasmette. Porta i segni di una ferita subita durante la Prima Guerra Mondiale, un costante ricordo della brutalità di quel periodo. Dietro le grandi vetrate che si affacciano sulla piazza storica, si svolge la vita quotidiana di questa piccola comunità in quegli anni.

Un film che racconta una storia d’amore

Luciano si identifica come simpatizzante del fascismo, un’ideologia comune tra molti italiani del tempo, ma la sua adesione è molto particolare, perché preferisce rimanere ai margini. Condivide, però, l’entusiasmo collettivo, anche se di natura tende a concentrarsi sui propri affari, visto che per lui “il lavoro è lavoro”. La sua priorità è gestire il suo ristorante e dedicarsi ai suoi impegni quotidiani. Tutto cambia quando, fuori dalla sua vetrina, compare una ragazza.

Lei si presenta come Anna Costanzi e chiede se stanno cercando personale. L’arrivo di Anna e ciò che del mondo Luciano osserva dalla sua vetrina trasformano la sua vita. Il protagonista del film L’ombra del giorno riflette proprio su quanto sia imprevedibile la vita. Se prima amava osservare le persone che passavano davanti al suo ristorante e sentirsi parte di loro, adesso tutto è confuso e ogni giorno porta una nuova sorpresa. Tra Luciano e Anna nasce un sentimento, qualcosa che Luciano aveva smesso di cercare da tempo. Ma Anna nasconde un segreto.

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