Il film Rain Man è datato 1988 ed è un drammatico che ha commosso e appassionato milioni di persone. La sua storia strappalacrime si ispira ad un fatto e una persona realmente accaduta ed è per questo che, probabilmente, ha avuto così tanto successo. Prima di scoprire chi è il vero Kim Peek, vediamo la trama del film.
Il titolo originale del film è Rain Man – L’uomo della pioggia e ha tra i protagonisti Charlie. Quando il ragazzo viene a sapere che suo padre è morto, uno dei suoi pensieri riguarda il patrimonio familiare e non appena è convinto che spetterà a lui, fa una scoperta incredibile. Infatti, il genitore ha lasciato tutto al figlio maggiore Raymond. Charlie non sapeva di avere un fratello, ma soprattutto non era a conoscenza del fatto che fosse affetto da autismo.
Charlie a questo punto si sente tradito dal papà, ma anche la sua speranza di uscire dai debiti al lavoro sfumerà in un battibaleno. Decide così di rapire Raymond dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, sperando così di riuscire ad ottenere l’eredità del papà. Scoperto quanto è avvenuto con il rapimento, Charlie fa una proposta al medico. Gli dice infatti che è disposto a riportare il fratello in clinica, ma in cambiò dovrà avere metà dell’eredità.
Tuttavia, il dottore non ha alcuna intenzione di cedere ai ricatti dell’uomo portando così Charlie a continuare con il suo piano. I due si mettono in viaggio con destinazione Los Angeles. Purtroppo, o per fortuna, il viaggio si dilunga per via di alcune esigenze di Raymond ed è proprio durante il tragitto che i due fratelli avranno modo di conoscersi meglio. Il primo infatti riscopre una persona molto dolce e sensibile, ma anche intelligente con una grande memoria e capacità di calcolo.
Arrivati a Las Vegas, a Charlie viene un’idea: far giocare al gioco d’azzardo il fratello ottenendo così diverse vincite e soldi. I due continuano a conoscersi e in Charlie riemergono alcuni dettagli di quando era piccolo. Infatti, con il passare degli anni si era convinto che quella figura che gli cantava le canzoncine fosse frutto dell’immaginazione di un bambino, ma in realtà era suo fratello.
Lo ha chiamato Rain Man per tutti quegli anni, ma il suo vero nome aveva il volto di suo fratello. Dopo questo periodo trascorso insieme, Charlie decide di riportare suo fratello Raymond alla clinica e di rinunciare all’eredità di loro padre. Anche questa volta fa una richiesta al medico che però accetterà senza esitare. Infatti, gli chiede di poter frequentare il fratello tutte le volte che può.
Il film Rain Man si ispira ad una persona realmente esistita, anche se purtroppo è venuta a mancare nel 2009. L’uomo in questione si chiamava Kim Peek, nato nel 1951 a Salt Lake City e conosciuto soprattutto perché fonte di ispirazione per il film Rain Man. Interpretato da Dustin Hoffman, Peek soffriva di una grande malattia chiamata Sindrome di Sevant, ma aveva una straordinaria memoria eidetica che ispirò molti.
Infatti, in una sola ora era in grado di leggere e memorizzare un libro intero e ricordava i contenuti precisi di ben 1200 libri. Tuttavia, il tutto si traduce in una serie di ritardi a livello cognitivo non da poco, anche se le cause non sono note nemmeno oggi. Kim Peek ha avuto ancora una vita abbastanza lunga rispetto alla prospettiva che si stima in queste occasioni.
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