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Canale 5 propone in prima serata, nelle giornate del 30 e del 31 agosto, la serie TV La Mantide, prodotta in Francia, che ha ottenuto un grande successo anche grazie alla diffusione su Netflix, piattaforma sulla quale la serie si trovava fino a qualche tempo fa.
Un’ambientazione misteriosa fa da sfondo alla serie TV La Mantide, che racconta una storia davvero inquietante. La Mantide (interpretata dall’attrice Carole Bouquet) è il nome che è stato dato dalla polizia a Jeanne Deber, che aveva ucciso, 25 anni prima delle vicende raccontate, degli uomini che non avevano avuto un comportamento appropriato.
La Mantide si trova in un carcere e sta adesso affrontando il periodo della sua condanna. Non si discute di un ritorno in libertà per la donna protagonista della serie televisiva. Ma la situazione cambia in modo inaspettato nel momento in cui compare la figura di un serial killer che sembra mettere in atto le identiche modalità di azione della Mantide.
Una vera e propria imitazione degli omicidi compiuti dalla donna. E tutto questo non fa altro che trascinare nella vicenda altre due persone. Si tratta del commissario Ferraci e di Damien Carrot, detective e figlio proprio della donna che si trova in carcere, che lei non vede dal momento in cui è in prigione.
La Mantide viene, quindi, contattata per collaborare nella nuova inchiesta che si pone di fronte agli investigatori. E la donna accetta, ma ad una condizione, quella di parlare con il figlio che non ha visto per tutto questo tempo.
Nel corso delle indagini emerge la possibilità di un sospetto. Si tratta di Baptiste Séverin, che potrebbe essere il serial killer che la polizia sta cercando. A quel punto emerge un dubbio. Forse La Mantide ha rivolto le sue attenzioni nei confronti di Baptiste solo per rivedere il figlio?
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Naturalmente la risposta non è scontata e tutta la vicenda metterà i telespettatori davanti ad un insieme di fatti che vedranno il figlio della Mantide di fronte a delle scelte davvero incredibili: dovrà sacrificare la madre per salvare la persona che ama?
La storia raccontata nel film è del tutto inventata, quindi non ci sono riferimenti alla realtà. Nonostante questo, la trama trae ispirazione, per quanto riguarda la protagonista delle vicende, ad un personaggio che è esistito veramente.
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Stiamo parlando di Jeanne Weber, una serial killer che in Francia nel 1900 ha strangolato oltre dieci bambini. Jeanne Weber ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in un manicomio. Proprio in questa struttura è morta nel 1918.
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