Stop all’utilizzo da parte dei comuni di Minori ed Atrani del centro di comunale di raccolta rifiuti gestito dalla Miramare Service, sito in località Demanio del comune di Maiori. Con la delibera 18 dello scorso 23 Gennaio Palazzo Mezzacapo ha posto fine all’accordo previgente tra gli enti, in essere da poco più di cinque anni (era stato sottoscritto il 24 Gennaio 2019).

La convenzione fu fondamentale per garantire un sito di trasferimento transitorio per i rifiuti di Minori ed Atrani prima che questi fossero convogliati verso le discariche o altri impianti per il loro trattamento. Il recesso del comune di Maiori era, tuttavia, possibile sulla base dell’articolo 5 dell’accordo stretto tra le parti: una facoltà, quest’ultima, in capo a ciascuna delle amministrazioni aderenti. E giustificato operativamente sulla base della necessità di riorganizzare la gestione dei rifiuti.

Dato atto che da una rivalutazione dell’interesse pubblico originario e dei programmati obiettivi e progettualità tecnica e logistica migliorativa dell’area, degli investimenti a farsi, si ritiene di voler recedere dall’accordo di cui sopra, in un’ottica di migliore definizione strategica dei servizi dell’isola ecologica comunale in favore della crescente esigenza del territorio e per l’utenza del Comune di Maiori“, si legge, infatti, nel corpo della recente delibera di giunta.

Aspetti, questi, confermati anche dal primo cittadino Antonio Capone, che ha evidenziato la necessità di promuovere il conferimento di rifiuti nell’isola comunale da parte delle strutture ricettive: “Nulla di particolare, nelle more che avessimo redatto un nuovo piano industriale, c’era la possibilità di utilizzare la nostra isola ecologica come sito di trasferenza transitorio prima di portare i rifiuti in discarica – ha precisato il primo cittadino – Per incentivare le attività turistiche e ricettive dobbiamo riorganizzare l’isola: avvieremo già dalle prossime settimane alcuni lavori per migliorare il sito di Maiori, in modo da dare respiro a questa categoria di attività, incrementando la conferibilità dei rifiuti e disincentivando, così, il ricorso a privati“.

E’ previsto, inoltre, un incontro divulgativo sul tema proprio con gli operatori turistici.

Nessun nesso di causalità vi sarebbe, inoltre, con le recenti attività di controllo del Noe (il nucleo operativo ambientale dei Carabinieri) che sarebbero avvenuti, a detta del Sindaco di Maiori, alla fine dello scorso anno. “Siamo certi di poter rispondere puntualmente rispetto ad eventuali eccezioni sollevate dall’autorità giudiziaria – ha concluso Capone – laddove presenti“.