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Vietri Sul Mare. Emilia Senatore (L’altra Vietri): “Si deve parlare di nuovo di comunità”

Vietri Sul Mare

Vietri Sul Mare. Emilia Senatore è in corsa per la fascia tricolore con la compagine “L’altra Vietri”: si confronterà con il sindaco uscente Giovanni De Simone ed il consigliere Alessio Serretiello. Ambiente e lavoro le priorità per una città “più inclusiva”. La “scarsa attenzione all’ambiente” tra le principali perplessità sull’operato dell’ amministrazione uscente. Le proposte su turismo e lavoro: “La nostra priorità”.

Cosa l’ha spinta a scendere in campo in occasione della campagna elettorale per le amministrative?

“Sono avvocato e svolgo la professione di avvocato sul territorio da oltre trent’anni, conosco persone e problematiche ed ho deciso, responsabilmente, di mettermi a servizio della comunità in cui sono nata ed in cui vivo. Si deve parlare di nuovo di “comunità”, come insieme di persone che hanno il medesimo fine che è il bene comune”.

Cosa contesta all’amministrazione uscente?

“Sono molti gli aspetti criticabili dell’amministrazione uscente. E’ sotto gli occhi di tutti come negli ultimi 15 anni sia mancata la sensibilità per il tema dell’ambiente. L’abbattimento dei pini marittimi, specie protette, ha fatto spazio a colate di cemento. E’ proprio di stamattina l’articolo del noto urbanista Ing. Alessandro Dal Piaz che critica aspramente la scelta dell’attuale amministrazione di voler costruire un parcheggio multipiano progettato a ridosso di una scuola media, in zona a rischio idrogeologico, in prossimità dell’Area Natura 2000 del fiume Bonea, caratterizzata da piante autoctone e biodiversità da tutelare. Ho saputo ieri, inoltre, che la scuola elementare, nel cuore di Marina, ottenuta in donazione a favore dei bambini Vietresi all’epoca dell’alluvione del 1954, è stata chiusa e trascurata ed è diventata una vera e propria discarica, ricettacolo di immondizie di ogni tipo, di carcasse di animali benchè abbia ottenuto un finanziamento di €70.000 nel 2019 dal Ministro Fraccaro perché fosse destinata ad ostello della gioventù. Mi risulta anche che per questa struttura, l’amministrazione ha stipulato un mutuo, nel 2022 di 664.000 euro perché fosse adibita a caserma dei Carabinieri”.

Quali le principali criticità che ha riscontrato in questi anni?

“Sul territorio sono tantissime le criticità. Ad esempio, l’amministrazione ha completamente trascurato la sentieristica che collega le frazioni alte di Vietri, sebbene il recupero dei sentieri possa costituire occasione di lavoro oltre che una importante risorsa strategica. La gente lamenta, poi, che non esiste nemmeno un fazzoletto di spiaggia libera ed il litorale risulta tutto chiuso da cancelli che impediscono il libero accesso alla battigia, come invece previsto per legge. Mancano, inoltre, politiche sociali e progetti per soggetti deboli e fragili. L’abbattimento delle barriere architettoniche a Vietri è un optional. Ci sono persone disabili, sul territorio che non possono accedere al cimitero, benchè di recente costruzione. Non è di poco conto, inoltre, il traffico di autovetture che invade, nei weekend, il territorio e che non viene affatto governato, anche per carenza di personale. Il turismo è una importante risorsa per questo territorio, tuttavia, l’enorme afflusso di persone crea disagi in favore dei residenti che subiscono l’assenza di servizi. Il paese, in verità, per molteplici ragioni, è soggetto anche al fenomeno della “turistificazione” con la conseguente scomparsa dei suoi abitanti e della sua identità ma di cui, questa amministrazione non si fa affatto carico”.

Quali sono, invece, a suo parere le priorità per la città?

“Ritengo che ovunque, in ogni comunità, la priorità sia sempre il lavoro. Senza lavoro, la vita non è libera, né dignitosa. La comunità, per le sue meraviglie e le sue risorse, gode di straordinaria ricchezza e tutti, indistintamente, devono goderne. Proporrò, infatti, in favore dei lavoratori Vietresi, anche per coloro che sono impiegati presso le partecipate pubbliche, l’adeguamento dei contratti alle mansioni di fatto svolte. Un’altra priorità è l’assegnazione di una spiaggia libera attrezzata, che non sia ai lati del fiume Bonea dove le acque non sono balneabili.Né sono trascurabili le problematiche relative al traffico, attualmente mal gestito e mal governato e che rende la comunità ostaggio di turisti avventori che si riversano sul territorio nei fine settimana. Ebbene, in questo caso, un sistema continuo di navette potrebbe sostituire l’enorme afflusso di auto che oltre ad intasare il traffico, inquinano l’atmosfera e compromettono la qualità di vita degli abitanti. Le priorità, in verità, per il territorio sono tante e non si esauriscono in questo elenco. La lista è appunto chiamata “L’altra Vietri” perché è la visione, il progetto che pone al centro dell’agire amministrativo, proprio il cittadino Vietrese, titolare e padrone, finalmente, dei suoi diritti civili. Un’altra Vietri in cui l’amministrazione sia trasparente ed inclusiva. Nell’altra Vietri, non mancheranno servizi e trasporti pubblici ed il bene comune sarà ben di tutti. Il territorio sarà tenuto sott’occhio, tutelato e protetto in quanto sottoposto a tutela paesaggistica affinchè conservi il riconoscimento ricevuto nel 1997 come bene Unesco Patrimonio dell’Umanità al pari di tutti i paesi della Costiera Amalfitana”.

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