Inps, tutti i bonus e gli aiuti economici alle famiglie: le novità di dicembre 2025. I benefici in arrivo e tutte le informazioni utili.
Con l’avvicinarsi di dicembre, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) si appresta a erogare numerosi bonus e aiuti economici destinati alle famiglie italiane. Questi sostegni, sia strutturali che introdotti recentemente, mirano a facilitare la conciliazione tra lavoro e vita familiare, offrendo un supporto concreto alle mamme, ai papà e ai nuclei con minori o persone con disabilità.
Bonus e agevolazioni INPS in pagamento a dicembre 2025
Tra i principali interventi previsti nel calendario dei pagamenti di dicembre spiccano diverse misure di rilievo:
Bonus Asilo Nido: rivolto alle famiglie con figli fino a 3 anni e con un ISEE non superiore a 40.000 euro, questo contributo può arrivare fino a 3.600 euro annui per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici o privati, o per l’assistenza domiciliare. L’erogazione avviene mensilmente nella seconda metà del mese e quindi anche a dicembre.
Bonus Figli Disabili: misura che offre un aiuto economico alle famiglie con minori affetti da patologie gravi, coprendo spese di assistenza domiciliare fino a 3.600 euro annui. Il pagamento è calendarizzato anch’esso nella seconda metà di dicembre, con importi variabili in base all’ISEE minorenni e alla data di nascita del bambino.
Assegno Unico Universale Figli: esteso dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21° anno di età, con importi modulati in funzione dell’ISEE e della presenza di disabilità. Per il 2025, l’ultima rata sarà erogata tra il 17 e il 19 dicembre, garantendo così il sostegno prima delle festività natalizie.

Carta Nuovi Nati: introdotta nel 2025, prevede un contributo di 1.000 euro per le spese iniziali legate alla nascita, all’affidamento o all’adozione di un bambino. Il pagamento a dicembre è previsto per chi ha presentato domanda entro ottobre.
Assegno di Inclusione: misura di contrasto alla povertà rivolta a famiglie con figli minori, anziani o disabili, con una soglia ISEE fissata a 10.140 euro. L’erogazione anticipata di dicembre è fissata al 20 del mese, per consentire un sostegno tempestivo in vista del periodo festivo.
Carta Dedicata a Te: social card del valore di 500 euro, destinata alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro, utilizzabile per beni di prima necessità e trasporti pubblici. È obbligatorio effettuare la prima spesa entro il 16 dicembre per mantenere il beneficio.
Assegni Familiari e Assegni per Nucleo Familiare (ANF): riconosciuti ai lavoratori con reddito entro i limiti di legge, continueranno ad essere erogati anche a dicembre, con accrediti diretti da parte dell’INPS.
Assegno di Solidarietà Assistenza Magistrale: destinato ai familiari superstiti degli iscritti alla Gestione Magistrale deceduti durante il servizio, anche questo contributo sarà liquidato nella seconda metà di dicembre.
Congedo Parentale: per il 2025 sono previsti tre mesi indennizzati all’80% dello stipendio, con accredito previsto entro il 20 dicembre, garantendo così il sostegno a madri e padri che scelgono di astenersi dal lavoro per accudire i figli.
Novità 2025: il nuovo Bonus Mamme e le disposizioni della Legge di Bilancio
Nel corso dell’anno, l’INPS ha introdotto il Bonus Mamme 2025, un contributo mensile di 40 euro destinato alle lavoratrici con almeno due figli, con requisiti precisi: madri con due figli fino a 10 anni del secondo figlio, e madri con tre o più figli fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo (ad esclusione delle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato che possono accedere invece all’esonero contributivo). L’assegno, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, sarà erogato in un’unica soluzione a dicembre 2025, per un totale fino a 480 euro annui, con possibilità di presentare domanda fino al 9 dicembre 2025 (prorogata al 31 gennaio 2026 per chi matura i requisiti più tardi).
Per usufruire dei vari bonus e agevolazioni, è consigliabile presentare domanda attraverso il portale MyINPS, accessibile con SPID o altre credenziali digitali. È possibile anche rivolgersi a patronati o al Contact Center INPS per supporto nella compilazione delle domande. Le scadenze variano a seconda della misura, ma si sottolinea l’importanza di rispettare i termini per evitare la perdita del diritto ai benefici.
