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Inflazione, prezzi alle stelle: il latte potrebbe superare i 2 euro al litro

latte

Pixabay

Prezzi folli e carrello del supermercato riempito con prodotti sempre più costosi. E’ questo quello che sta accadendo in Italia a causa dell’aumento dei costi di gas ed elettricità.

Nei prossimi mesi il latte potrebbe arrivare a costare oltre 2 euro al litro mentre il pane potrebbe superare i cinque euro al chilo. Per quanto riguarda l’aumento del latte l’allarme è stato lanciato dai gruppi Granarolo e Lactalis che hanno scritto un comunicato congiunto.

“A fronte di una situazione che non consente ritardi nelle risposte della politica, il Gruppo Granarolo e il Gruppo Lactalis in Italia, superano i consueti antagonismi di mercato e, insieme, pongono all’attenzione del Governo la forte preoccupazione per un’inflazione galoppante che da 12 mesi colpisce l’agroalimentare italiano e in particolare il settore lattiero caseario. Occorre un intervento pubblico che scongiuri conseguenze ancora più disastrose per le migliaia di imprese che compongono la filiera”.

L’inflazione ha causato un aumento importante della maggior parte delle voci di costo che compongono la filiera del latte, dall’alimentazione animale al packaging a ulteriori componenti di produzione impiegati nella produzione di latticini. Oggi la preoccupazione maggiore è rappresentata dall’incremento dei costi energetici.

Per il consumatore il costo del latte è cresciuto raggiungendo gli 1,75/1,80 Euro/litro (dato Nielsen) e potrebbe aumentare ulteriormente entro dicembre 2022.

“L’aumento del costo energetico sulla nostra organizzazione ha generato un impatto devastante, che sarebbe stato anche maggiore se non fossimo intervenuti con delle coperture ad hoc – afferma Giovanni Pomella, AD di Lactalis in Italia. Le imprese sono allo stremo, hanno già fatto ben oltre le loro possibilità ed è arrivato il tempo della responsabilità pubblica”.

“Ad oggi l’inflazione ha portato a un aumento di listino del 23/24% ma i costi energetici continuano a crescere in misura esponenziale. Chiediamo un provvedimento transitorio per contenere un aumento dell’inflazione scatenato prevalentemente da questioni geopolitiche e da evidenti fenomeni speculativi. Si rende necessario un intervento urgente del Governo”, chiedono all’unisono Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo e Giovanni Pomella, AD di Lactalis Italia.

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