Le indagini batteriologiche compiute su campioni di materiale prelevati nel tratto di arenile adiacente il Porto di Maiori hanno evidenziato una concentrazione di batteri giudicati “pericolosi per la salute umana” con elevato rischio epidemiologico“.

Per questo motivo il Comune di Maiori, con l’ordinanza numero 41 firmata ieri dal primo cittadino Antonio Capone, ha deciso di estendere l’interdizione, l’accesso ed il transito anche ad un tratto di spiaggia libera adiacente rispetto a quello già interdetto con l’ analogo dispositivo del 22 giugno scorso (l’ordinanza n.38), compreso tra la porzione di arenile precedentemente sottoposto a sequestro ed interdizione e lo stabilimento denominato “San Francesco”.

Il sequestro era stato compiuto il 13 Giugno scorso  dalla sezione operativa navale di Salerno della Guardia di Finanza in seguito a rilievi compiuti dall’Arpac

Un’azione, quella dell’estensione dell’interdizione, che si è resa necessaria, secondo quanto sottolineato da Palazzo di Città all’interno della stessa ordinanza, per gli stessi motivi per cui era stato adottato l’analogo dispositivo precedente: obiettivo primario dell’ente è, infatti, quello di scongiurare rischi per la salute pubblica.