Sono proseguite, purtroppo senza alcun esito, le ricerche del corpo di Manuel Cientanni, il 29enne salernitano rimasto vittima dell’incidente in mare verificatosi la sera del 14 Agosto a largo della fascia costiera compresa tra Cetara ed Erchie.

Le ricerche, che erano state portate avanti già nel corso della serata di ieri da parte della Guardia Costiera e dei sommozzatori, sono ripartite stamattina: sul posto una motovedetta della Capitaneria di Porto e sommozzatori dei Vigili del Fuoco che hanno provato, purtroppo senza riuscire, a ritrovare il corpo del ragazzo, ufficialmente disperso ma le cui probabilità di trovarlo in vita sono purtroppo pressoché nulle. Anche, e soprattutto, per via della gravità dell’incidente di lunedì pomeriggio.

I fatti

Mancavano pochi minuti alle 17 quando il giovane salernitano stava rientrando verso Salerno a bordo di una barca noleggiata da un privato sul Lungomare del capoluogo, un natante della lunghezza di sei metri circa guidato da un suo amico, rimasto illeso.

Il 29enne era caduto in acqua ed è stato travolto dall’elica del motore in movimento, mentre il conducente del natante tentava di recuperarlo. Il corpo, secondo le testimonianze, sarebbe scomparso senza lasciare alcuna traccia.

Il giovane, chef della Lega Navale di Salerno, era in compagnia anche di un altro amico, che non ha riportato gravi conseguenze nell’impatto. Nella giornata di ieri sono stati eseguiti i test tossicologici ad entrambi i conducenti il cui esito non è ancora noto.

Si tratta del secondo incidente mortale in mare verificatosi in Costiera Amalfitana nel corso di quest’estate: lo scorso 3 Agosto una donna americana di 45 anni, Adrienne Vaughan, era deceduta in seguito al violento impatto, avvenuto a largo del Fiordo di Furore, tra l’imbarcazione in cui si trovava insieme al marito ed ai due figli contro il veliero Tortuga. L’imbarcazione era guidata da uno skipper risultato successivamente positivo ad alcol e drug test.