Non pagherà i tributi comunali chi deciderà di comprare una casa e trasferirsi nel comune più piccolo della Campania.

Questa, come scrive la testata online Fanpage.it, la decisione del sindaco di Valle dell’Angelo, piccolissimo comune del Cilento, nel Salernitano, che conta appena 140 abitanti, per fronteggiare lo spopolamento.

Il calo demografico del comune cilentano, infatti, è stato notevole: come riportano i dati dell’Istat, la popolazione si è ridotta dagli oltre 1600 abitanti di fine ‘800 ai poco più di 200 residenti di inizio decennio, ulteriormente ridottisi negli ultimi anni.

Stando a quanto si apprende, l’amministrazione comunale sta pensando anche ad altre tipologie di incentivi, soprattutto di natura economica, che si pongano lo scopo di invogliare quante più persone possibili a trasferirsi a Valle dell’Angelo. Il Comune starebbe infatti preparando anche accordi con alcuni istituti di credito per offrire mutui a tasso agevolato a coloro che decideranno di investire sul territorio.

Ma non è soltanto Valle dell’Angelo ad essere protagonista di iniziative che vadano a combattere concretamente crisi demografica e spopolamento.

Numerosi sono, infatti, i comuni che rischiano di rimanere disabitati in Campania e, più in generale, nel Mezzogiorno d’Italia.

Ad essere penalizzati sono, in particolare, i comuni delle aree interne, nelle quali spesso sono particolarmente carenti i servizi essenziali, come la sanità pubblica, i trasporti e le infrastrutture in generale.

Anche Celle di Bulgheria, altra cittadina dell’entroterra cilentano, ha conosciuto una importante diminuzione del numero dei suoi abitanti.

Nel piccolo comune non distante dal Golfo di Policastro, lo spopolamento è particolarmente evidente, seppur meno marcato rispetto a quello di Valle dell’Angelo: la popolazione residente si è, infatti, ridotta, dalle 2240 unità rilevate nel censimento Istat del 1981 ai 1729 abitanti censiti il 31 luglio dello scorso anno.

Proprio per questo motivo, nell’estate del 2022, il sindaco Gino Marotta decise di offrire un incentivo economico a tutti coloro che volessero trasferirsi nel borgo cilentano.