Due incendi dolosi sono stati appiccati in Costiera Amalfitana nella giornata di lunedì. In serata le fiamme hanno interessato il comune di Amalfi per la precisione le fiamme si sono propagate tra le frazioni di Vettica e Tovere.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i volontari della P.A. Millenium di Amalfi che hanno lavorato alacremente per cercare di domare il rogo. Allertati anche i vigili del fuoco che sono giunti sul posto per fornire il loro supporto alle operazioni di spegnimento.

Solo dopo alcune ore di lotta contro le fiamme, l’incendio è stato spento e la zona messa in sicurezza. I volontari hanno individuato e ritrovato anche alcuni inneschi sparpagliati in tutta la zona lasciati evidentemente da chi ha appiccato l’incendio.

Una situazione similare si è verificata anche nel primo pomeriggio di lunedì a Tramonti. Il proprietario di un fondo confinante con quello dal quale è partito il rogo, dopo aver ricevuto una segnalazione, si è recato frettolosamente sul posto per cercare di domare le fiamme.

La lotta contro l’incendio è stata ardua ma alla fine il coraggio e la determinazione dell’uomo originario proprio del Polmone Vede della Divina hanno pagato. Sul luogo del rogo sono poi giunti gli uomini del corpo Forestale con i proprietari del fondo.

Sono balzati immediatamente all’occhio dei presenti una serie di inneschi con i quali qualche malintenzionato ha provato ad avviare l’incendio. Si tratta di una serie di candele di grosse dimensioni che sono state disseminate in diversi punti del fondo.

Fortunatamente il tempestivo intervento dell’uomo ha evitato che il rogo potesse propagarsi in maniera preoccupante. Una situazione decisamente allarmante non solo per Amalfi e Tramonti ma per l’intera Costiera Amalfitana.

La natura e la macchia mediterranea che caratterizzano questo lembo di terra devono essere difesi e custoditi da personaggi senza scrupoli che seminano distruzione. Purtroppo nella Divina negli anni scorsi si sono verificati molti episodi di questo tipo e nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di incendi dolosi che hanno causato gravissimi danni al territorio.

Si tratta di un patrimonio troppo importante per gli abitanti della Costiera Amalfitana, anche in vista di quel che accadrà tra qualche mese con l’arrivo delle piogge. Proprio gli incendi estivi sono stati la causa di pericolosi crolli e frane che si sono verificati in diverse circostanze nei mesi invernali.

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