Leo Gassmann, figlio del celebre attore Alessandro, in che cosa si è laureato? In pochi lo sanno: la verità.
Chi è Leo Gassmann e in cosa è laureato
Leo Gassmann, noto al pubblico principalmente per la sua carriera nel mondo della musica e ora del cinema, nasconde un aspetto del suo profilo che è meno conosciuto dal grande pubblico: il suo percorso accademico.
Nato nel 1998 e figlio degli attori Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz, Leo ha coltivato sin da piccolo una profonda passione per le arti, ma non tutti sono a conoscenza della sua formazione accademica in Arte e Comunicazione presso l’Università americana John Cabot di Roma.
Carriera
La sua carriera artistica ha avuto inizio molto presto. Leo ha esplorato la musica già all’età di sette anni con la chitarra, e a soli nove anni ha intrapreso lo studio formale al conservatorio. Questo precoce interesse per la musica lo ha portato a emergere in ambito nazionale quando, nel 2019, ha vinto il premio per le nuove proposte al Festival di Sanremo.
Questo successo ha gettato le basi per una serie di opportunità nel mondo dello spettacolo, culminando con la sua partecipazione come attore nel film biografico su Franco Califano, diretto da Alessandro Angelini, che verrà presentato in anteprima a Sanremo 2024.
Durante i suoi anni universitari, Gassmann ha approfondito le sue conoscenze e competenze in diversi aspetti della comunicazione e dell’espressione artistica, elementi che si riflettono chiaramente nella sua capacità di gestire la propria immagine pubblica e di interpretare complessi personaggi cinematografici.
Vita Privata
Leo ha sempre mantenuto un certo grado di riservatezza riguardo alla sua vita personale, evitando di discutere apertamente delle sue relazioni, nonostante le speculazioni mediatiche, come nel caso della presunta relazione con Enula, cantante emergente del programma “Amici di Maria De Filippi”.
Risiedendo a Roma, la città che lo ha visto crescere, Leo ha creato un ambiente che riflette le sue passioni e il suo impegno verso l’arte. Il suo appartamento romano, mostrato occasionalmente ai suoi follower sui social media, è descritto come un rifugio per la sua creatività, un luogo dove può immergersi completamente nelle sue passioni.
