I gatti hanno dei super poteri, è proprio il caso di dirlo, come ha provato uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Plos One. Ma non pensate subito a poteri magici, appartenenti chissà a quale regno particolare. Si tratta semplicemente di capacità straordinarie di questi felini, che forse non conosciamo ancora abbastanza.

C’è ancora infatti chi non sa, come afferma questo studio che è stato eseguito, che i gatti riescono a tenere traccia della presenza del loro amico umano anche quando non lo vedono. Ma cerchiamo di capirne di più a questo proposito.

Come è stato eseguito lo studio

I ricercatori dell’Università di Kyoto hanno coinvolto dei gatti in un particolare esperimento. Infatti hanno stimolato alcuni felini ad ascoltare una serie di elementi uditivi che venivano emessi da alcuni altoparlanti.

Hanno fatto entrare i gatti in una stanza dotata di due porte e di una finestra e poi hanno fatto riprodurre dagli altoparlanti degli stimoli uditivi differenti, che riguardavano comunque sempre la vita sociale degli animali. Hanno fatto sentire loro per esempio la voce dei loro amici umani, il richiamo di altri gatti, le voci di sconosciuti e altri rumori generici senza significato, alternando i suoni emessi da ogni altoparlante.

Gli animali hanno reagito con un certo senso di confusione, ma è stato notato che il loro senso di confusione aumentava soprattutto quando improvvisamente veniva spostata la voce della persona con cui avevano a che fare ogni giorno.

Reagivano invece con minore preoccupazione quando venivano spostati da un altoparlante all’altro gli altri rumori o gli altri segnali uditivi. Ma perché è successo questo? A che cosa sono dovute queste reazioni dei gatti?

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Qual è la particolare capacità cognitiva dei gatti

Gli scienziati hanno spiegato che i gatti hanno una capacità cognitiva che si chiama permanenza degli oggetti. Per esempio sanno benissimo che, se stanno seguendo una preda e questa scompare dietro un muro, prima o poi rispunterà di nuovo.

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È come se i gatti riuscissero a creare una sorta di mappa mentale che ricorda il loro territorio. Questo non vale soltanto per il senso della vista, ma anche per l’udito. Ed è proprio l’udito che utilizzano per tenere traccia dei movimenti degli umani o degli altri gatti che sono presenti nel loro stesso ambiente.

In questo modo riescono sempre a capire dove ci troviamo, anche se per esempio nella casa andiamo da una stanza all’altra.

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