Il Proscenio di Minori torna in scena, dopo la pausa forzata a causa dell’emergenza Covid, con una delle commedie per eccellenza di Eduardo De Filippo: “Sabato, Domenica e Lunedì”.
Al Palazzo delle Arti di Minori il 12 – 18 – 19 e 26 marzo alle 20.30 e il 13 ed il 27 marzo alle ore 19.00, sarà proposto lo spettacolo diretto da Lucia Amato. A vestire i panni della protagonista Rosa Priore, sarà un’attrice amatissima e che il grande pubblico ricorda anche per aver interpretato Immacolata, la mamma di Elena Greco in “L’amica geniale”, ovvero Anna Rita Vitolo.
«Rosa Priore è un personaggio che mi è sempre piaciuto moltissimo, anche rispetto alle altre donne eduardiane – spiega Anna Rita Vitolo -. Le altre sono figure estreme, di donne molto forti in situazioni altrettanto difficili come la guerra. Rosa Priore si colloca in un contesto familiare e viene vista come donna a trecentosessanta gradi. E’ una donna, per come viene descritta, che cura sé stessa che ci tiene alla sua femminilità. Pur essendo casalinga, moglie e madre, ci tiene a conservare una sua femminilità. Il contesto è quello di una famiglia che prepara la domenica e che paga poi le conseguenze della stessa».
Sabato, Domenica e Lunedì è una delle opere più conosciute di Eduardo De Filippo nella quale anche la sola presenza di un vicino di casa, nella rappresentazione che si terrà a Minori sarà il sindaco Andrea Reale a vestire i panni del ragioniere Ianniello, può mettere in crisi le dinamiche familiari.
«E’ una commedia che parla dell’incomunicabilità del genere maschile con quello femminile, in particolare vivendo un’abitudine. L’abitudine, ci insegna Eduardo, non costruisce quasi niente – sottolinea la protagonista – E’ cura, è accoglienza, sta nel DNA delle donne però una donna come Rosa arriva a urtare con la quotidianità del marito per fargli sentire la mancanza e l’importanza della figura della donna per lui e per la famiglia. Rosa è una donna che vive in un contesto un po’ antico ma che si proietta verso il futuro».
La protagonista de L’amica geniale ha un legame molto speciale con la Costiera Amalfitana e in particolare con Minori.
«Ho partecipato alla mia prima edizione del Gusta Minori circa 10 anni fa, interpretavo Bernardina del Masaniello. Lucia Amato era la regista di questo lavoro. Avevo assistito al Gusta Minori come spettatrice ma mai come attrice. E’ stata un’esperienza molto forte, vivere il contatto con il pubblico, fallo diventare quasi parte della rappresentazione. Da allora sono rimasta legata alla Costiera Amalfitana e a Minori. C’è stata subito una stima reciproca tra me e Lucia Amato, è una donna molto intelligente e dalla visione molto aperta. Il nostro rapporto d’amicizia è cresciuto pian piano come tutte le cose migliori. E’ stata lei a chiedermi, prima della pandemia, di interpretare una donna eduardiana tra Filumena Marturano e Rosa Priore e io ho scelto quest’ultima».
«Abbiamo lavorato tantissimo su tutti i personaggi, lei mi ha coinvolto anche nella parte di direzione artistica degli attori. Sta facendo un discorso di crescita della compagnia e tutti hanno accolto con entusiasmo la proposta di Lucia, per me è stato molto bello lavorare con tutti loro». La Rosa Priore de Il Proscenio, in chiusura, ha espresso il suo pensiero sul mondo delle donne, solo all’apparenza complesso ma in fondo molto semplice. «Le donne sono semplici, in tutte la loro complessità sono la somma di gesti semplici. Rosa è una donna che pensa al giorno dopo. Il marito parla di una sua difficoltà senza andare oltre. Sarà Rosa, infatti, a fargli osservare una serie di mancanze con grande attenzione, determinazione e lungimiranza».