Il Patriarca in Italia, almeno per il momento, non avrà una seconda stagione. Per chi si chiede cosa sarebbe accaduto vi riveliamo il finale di Vivere Senza Permesso, la fiction spagnola dalla quale è tratta quella con Claudio Amendola.
La serie “Il Patriarca” è la versione italiana di “Vivere senza permesso”, un titolo noto anche con il suo originale “Vivir sin permiso“. L’adattamento italiano, con Claudio Amendola nei panni del protagonista, è stato clamorosamente eliminato dai palinsesti Mediaset, mentre la versione spagnola ha goduto di altre due stagioni su Telecinco e Netflix. La serie originale ruota attorno al personaggio di Nemo Bandeira, interpretato da José Coronado, alter ego del personaggio di Amendola, boss di Galizia (in Italia è Levante). Ma come finisce “Il Patriarca” nella versione spagnola?
Nemo Bandeira, questo il nome del personaggio spagnolo, è un commerciante che si è arricchito grazie ad attività illegali, riuscendo a scalare le vette del potere fino a diventare uno degli uomini d’affari più influenti in Galizia. La sua posizione è rafforzata da un’importante azienda conserviera che appartiene alla famiglia di sua moglie, Asunción “Chon” Moliner. Quando a Nemo viene diagnosticato l’Alzheimer, cerca di nascondere la sua malattia per non mostrarsi vulnerabile, mentre allo stesso tempo seleziona il suo successore.
I suoi due figli legittimi, Nina e Carlos, che non hanno mai mostrato interesse per gli affari, iniziano improvvisamente a cercare di dimostrare di essere i candidati più adatti a succedergli. Il suo figlioccio, l’avvocato Mario Mendoza, appare come il più preparato, ma manca di un elemento cruciale: non condivide il sangue del suo padrino.
Nel finale della serie spagnola, assistiamo a una serie di svolte sorprendenti. Lara, la protagonista femminile, finisce con Mario, ma il figlio di Mario è di Nina. L’ultimo episodio si conclude con una scena emotivamente intensa: Nemo seduto su una spiaggia, ha allucinazioni di Ada, la madre di Lara, che sembra accoglierlo tra le onde del mare. Ferro arriva sulla scena e chiede a Nemo il nome dei suoi figli. Ma Nemo, a questo punto già fuori dalla realtà, non ricorda più nulla. Un Ferro in lacrime capisce che Nemo non risponderà mai alla sua domanda. Allora, seguendo una promessa fatidica fatta in precedenza, Ferro compie l’atto finale e uccide Nemo.
In seguito all’assenza di Nemo, è Lara che prende il suo posto, segnando un cambio radicale nel panorama del potere. Questa rivelazione finale sottolinea una delle tematiche centrali della serie, la lotta per il potere e il cambiamento inevitabile del guardiano. Con la morte di Nemo, si chiude un capitolo e si apre un altro, dove Lara emerge come la nuova erede del regno di Nemo.
Il Natale a Tramonti entra nel vivo con due appuntamenti pensati per grandi e piccoli, capaci di…
Un segno zodiacale vivrà un Natale complesso, segnato da un distacco importante. Le stelle suggeriscono…
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…
Tramonti si prepara a vivere un momento magico: martedì 23 dicembre, a partire dalle ore 17:00,…