Il Giovane Montalbano ci permette di fare una specie di salto indietro nel tempo. Infatti, se tutti conosciamo il Commissario Montalbano interpretato magistralmente da Luca Zingaretti, con la sua versione “giovane”, abbiamo a che fare con un commissario di circa 30 anni.
Il Giovane Montalbano, infatti, può essere considerato un prequel della serie classica e vuole raccontare la storia di Montalbano quando era giovane. In questo caso l’attore principale che interpreta la serie non è Luca Zingaretti, ma Michele Riondino.
Dove è ambientata la serie Il Giovane Montalbano
La serie Il Giovane Montalbano è ambientata in Sicilia. Siamo agli inizi degli anni ’90 e Montalbano era a quell’epoca vice commissario di Mascalippa, un paese di montagna. In realtà Salvo Montalbano non vive in maniera felice la sua esperienza in questo paese montano. Riesce in ogni caso a far prevalere il suo talento e ottiene la possibilità di lasciare Mascalippa per diventare commissario di Vigata.
Questa è la città in cui Montalbano ha vissuto quando era più giovane, dopo la morte della madre. Ma dove si trovano le location in cui è stata girata la serie Il Giovane Montalbano? In particolare molti si chiedono se Vigata, la città di Montalbano, esista davvero.
Dove si trova Vigata, la città del Commissario Montalbano
Molti si chiedono dove si trovi Vigata. Ma in realtà dobbiamo specificare che questa cittadina è soltanto frutto dell’immaginazione. Vigata, infatti, non esiste e il suo nome è stato inventato direttamente dallo scrittore a cui sono ispirati gli episodi della serie TV, Andrea Camilleri.
Eppure nel film vediamo gli scenari di Vigata, che ricordano quelli di Porto Empedocle. Proprio Camilleri aveva scelto di ambientare le avventure del Commissario Montalbano in quella che era la sua città natale. Vigata è più citata nella serie TV che non nei romanzi del celebre scrittore.
In televisione, considerando poi il fatto che questa cittadina ha assunto particolare importanza, è stato a poco a poco formalizzato l’uso del suo nome. Ma spesso, per quanto riguarda le location del Commissario Montalbano e della serie che ci mostra il giovane commissario, si mischiano realtà e fantasia. Per esempio, Fiacca in realtà è la denominazione immaginaria che si usa per indicare Sciacca, Melfi è in realtà Menfi, Raccadali è facilmente intuibile che indichi Raffadali.
Poi abbiamo, per esempio, Fela al posto di Gela e Ragusa, nei romanzi di Camilleri e nella fiction, diventa Montelusa. Sicuramente una delle denominazioni che suscitano più fascino è quella di Donnalucata, che viene trasformata in Marina di Vigata. E poi la famosa terrazza della casa di Montalbano, che sorge a Punta Secca, una frazione di Santa Croce Camerina.