Il disertore è un film del 2020 diretto da Florian Gallenberger che racconta l’ultima estate di guerra di un soldato tedesco: Walter Proska.
Il soldato della Wehrmacht disertò per combattere insieme ai partigiani polacchi e all’Armata Rossa per mettere fine ai massacri nazisti.
Il film ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore Siegfried Lenz.
Il romanzo è stato scritto nel 1952, ma venne rifiutato da molti editori e fu pubblicato solo nel 2016 due anni, dopo la morte del suo autore.
Il disertore: trama
Nel 1944, mentre la Germania nazista affronta l’ultima estate di guerra, Walter Proska, un giovane soldato dell’esercito tedesco parte per raggiungere il fronte orientale.
Durante il tragitto trascorso in treno, Walter conosce Wanda e tra i due nasce qualcosa.
La ragazza è in realtà una partigiana polacca, costretta a scendere dal treno in seguito a un controllo dei soldati.
Prima dell’arrivo a destinazione, i partigiani fanno saltare i binari provocando il deragliamento del treno.
Proska sopravvive all’incidente e si ritrova in compagnia di pochi commilitoni guidati da Willy Stehauf, un comandante che impartisce ordini feroci e dissennati.
Il soldato è sempre più dubbioso riguardo al suo giuramento di fedeltà alla patria e comincerà a riflettere sul suo senso di giustizia.
Questi dubbi saranno alimentati dall’incontro con Wanda e dall’amicizia con il commilitone Kurschner.
Intanto l’Armata Rossa si avvicina e Proska si trova a riflettere sulle probabilità di salvezza.
Siegfried Lenz: Il disertore
Siegfried Lenz è un ex soldato prigioniero fatto prigioniero durante la seconda guerra mondiale.
È uno dei più grandi autori della letteratura tedesca contemporanea che, nel 1951, ha scritto “C’erano sparvieri nell’aria”.
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L’anno dopo scrive un altro romanzo, “Il disertore”, che verrà pubblicato ben 64 anni dopo.
Il romanzo, che affronta temi quali le colpe e le rimozioni della Germania nel secondo dopoguerra, venne infatti rifiutato da molti editori.
Nel 2016 uscirà postumo, a distanza di due anni dalla morte del suo autore.
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La storia raccontata ne “Il disertore” prende spunto dall’esperienza vera di Siegfried Lenz.
Lenz, recluta della kriegsmarine, nel 1943 decide di disertare dalla Marina tedesca. Il prigioniero di guerra diventerà interprete per le truppe britanniche.
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Dopo la guerra frequenterà l’Università di Amburgo e comincerà a lavorare per il Dei Welt e a dedicarsi alla scrittura dei suoi libri.
In seguito alla sua morte, nel 2014 è stato istituito un premio letterario in suo onore il “Siegfried Lenz Prize”.