Siamo abituati da sempre ad associare l’immagine del deserto a quella di un luogo arido. Non pensiamo certo che sulla superficie di un deserto possano crescere delle specie vegetali.

Ma in realtà non sempre è così, perché ci sono delle vere e proprie eccezioni speciali, che fanno riflettere sulle meraviglie del nostro pianeta. La vita vegetale può svilupparsi anche in territori che, per definizione, sembrano essere molto aridi. Un fenomeno curioso, sul quale si sono cercate delle possibili spiegazioni.

Il curioso deserto fiorito di Atacama

Il caso a cui si fa riferimento è quello del deserto di Atacama. Stiamo parlando di un territorio che ha un’estensione di 1600 chilometri e che, dal momento in cui sono state installate in questo luogo delle stazioni meteo, non ha mai visto la presenza di precipitazioni.

È da dire, però, che in questa distesa arida in realtà crescono delle forme di vita. Si tratta di forme vegetali molto particolari, delle specie che in realtà non crescono in altri posti e che hanno trovato un adattamento adeguato alla situazione dell’ambiente in cui si trovano.

Sembra davvero strano, ma, specialmente nel periodo che va dal mese di settembre a quello di novembre, con un intervallo di tempo che corrisponde a circa cinque o dieci anni, il deserto di Atacama si ricopre di veri e propri fiori.

Si fa riferimento proprio al deserto florido, che vuol dire deserto fiorito: una definizione che rispecchia particolarmente bene la situazione del deserto di Atacama in questo periodo dell’anno. Crescono fiori di vario tipo, con diverse forme e vari colori.

I motivi e i dettagli del fenomeno

Ma come può avvenire tutto questo? Quali sono le ragioni alla base di una situazione di questo tipo? Per comprendere come tutto ciò possa avvenire è stato realizzato uno studio in Cile, i cui risultati sono stati pubblicati su Frontiers in Ecology and Evolution.

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Gli esperti hanno cercato di comprendere anche il ruolo degli impollinatori in questo fenomeno. È stato osservato che il fatto che ci siano molte caratteristiche variabili nelle specie vegetali potrebbe essere determinato da alcuni pigmenti, nel caso ad esempio dei fiori della zampa, che si trovano nei petali.

I composti in questione, che forniscono il colore particolari ai fiori, sono in grado anche di proteggere da vari fenomeni, come la siccità e lo stress dal punto di vista ambientale.

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Una varietà, comunque, per quanto riguarda il colore, che potrebbe trovare una spiegazione nella scelta da parte degli insetti impollinatori, che possono preferire specifiche tonalità. Tutto questo non farebbe altro che isolare alcune varianti, portando anche alla creazione di nuove specie.

 

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