Nel prime time di martedì 21 marzo 2023, Rai 1 trasmetterà l’ultima puntata de Il commissario Ricciardi 2. L’amatissima fiction ha come protagonista Lino Guanciale che interpreta il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, Barone di Malomonte. Si tratta di un personaggio piuttosto complesso, con un innato spirito di giustizia che lo porta a indagare a fondo sui delitti della Napoli anni ’30.
La sua abilità nel risolvere i casi di omicidio è dovuta senz’altro al suo intuito, ma anche a una dote particolare ereditata dalla madre. Il commissario riesce, infatti, a vedere i fantasmi di coloro che sono morti in modo violento. La cosa si ripeterà anche nell’ultima puntata, quando dovrà indagare sull’omicidio in scena di Fedora Marra. Sapete qual è il teatro in cui è stata assassinata l’attrice? Scopriamolo insieme.
Il commissario Ricciardi 2: trama dell’ultima puntata
L’episodio finale della serie ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni si intitola Rondini d’inverno e racconta un dramma della gelosia. In prossimità del Capodanno, mentre la città si prepara ai festeggiamenti, sul palcoscenico del teatro Splendor si consuma una tragedia. L’attore Michelangelo Gelmi spara un colpo di pistola contro sua moglie Fedora Marra: una scena che si ripete ogni sera durante la rappresentazione.
Il 28 dicembre, però, Gelmi uccide realmente sua moglie: il proiettile a salve, infatti, è stato sostituito da uno vero. In pochi credono all’innocenza dell’attore il cui successo dipende proprio dal legame con Fedora, all’apice di una meravigliosa carriera. Sembra, però, che lei fosse innamorata di un altro e che avesse intenzione di lasciare il marito.
Il caso sembrerebbe dunque di semplice risoluzione, ma Ricciardi non è convinto e indagherà a fondo per riuscire a risolvere anche questo mistero. Nel frattempo, Maione è impegnato ad aiutare il dottor Modo in una questione privata, la vita sentimentale del commissario sembra essere arrivata a una svolta determinante.
Il commissario Ricciardi: dov’è stata uccisa Fedora Marra?
La seconda stagione de Il commissario Ricciardi è stata ambientata anche questa volta nella Napoli degli anni ’30, in pieno regime fascista. Le riprese della fiction sono state girate principalmente tra la città di Napoli, dove vive e lavora lo zelante poliziotto, e quella di Taranto. Del resto, Maurizio De Giovanni, che è nato proprio nel capoluogo campano, ha scelto questa location per molti dei suoi romanzi.
Piazza del Plebiscito, Piazza Trento e Piazza Trieste rappresentano le location più frequentate dal commissario Luigi Alfredo Ricciardi. Come potrebbe mancare il Gran Caffè Gambrinus? Proprio qui il Barone di Malomonte ama concedersi una sfogliatella e un caffè. Ricciardi lavora presso la Regia Questura di Napoli, il cui ingresso è stato realizzato presso il Palazzo della Prefettura.
Il negozio di cappelli e guanti gestito dal papà di Enrica è sito, invece, nella vicinissima via Toledo. Tra le altre location ricordiamo la Calleria Principe di Napoli, Largo San Marcellino, il Museo Archeologico Nazionale e l’Università Federico II di Napoli. Sappiamo che il commissario frequenta molto spesso il teatro San Carlo per assistere agli spettacoli di opera lirica. Molto probabilmente è proprio qui che è stata girata la scena dell’assassinio di Fedora Marra. Nella fiction l’attrice è stata uccisa sul palcoscenico del teatro Splendor.

