Il Capitano Pier Luigi Piccio è esistito veramente? La vera storia del protagonista de I Cacciatori del cielo

Questa sera assisteremo al grande ritorno del mitico Giuseppe Fiorello sul piccolo schermo. Su Rai1 andrà in onda il film che racconta la vita vera di Francesco Baracca, il più grande e famoso aviatore italiano. I Cacciatori del cielo è un docu film che racconta le vicissitudini del pilota in occasione dell’anniversario dei 100 anni dell’Aeronautica militare.

Nel racconto sentiremo parlare del Capitano Pier Luigi Piccio e in molti si chiederanno se è esistito veramente considerata la veridicità della trama della pellicola. Scopriamolo insieme, ma prima vediamo il riassunto.

I Cacciatori del cielo, la trama

La narrazione è ambientata nel 1915 quando tre uomini completamente diversi tra loro diventano grandi amici e colleghi. Stiamo parlando del Comandante Pier Luigi Piccio, il pilota Francesco Baracca e Bartolomeo Piovesan si ritrovano insieme ad operare presso il campo di aviazione di Santa Caterina, nei pressi di Udine. Il primo grande compito sarà quello di resistere ai raid aerei dei nemici austroungarici. La difficoltà verrà superata senza troppo intoppi grazie ai pionieri di volo e dalle grandi innovazioni meccaniche proposte da Piovesan.

Il primo pilota da ricordare sarà sicuramente Baracca che il 7 di aprile del 1916 riuscirà a conquistare la prima vittoria italiana in tutta la storia dell’Aeronautica. A questa grande soddisfazioni ne seguiranno molte altre tanto che Francesco diventerà l’icona e il simbolo dell’intera popolazione italiana. Tali successi porteranno la squadra a formarne una di élite per fronteggiare le missioni più delicate e complesse e prenderà il nome di 91esima. Sarà Baracca a dirigerla.

Purtroppo però, a Caporetto subiranno una grande sconfitta che costringerà la squadriglia ad abbandonare Santa Caterina verso Quinto, nel Veneto. Per tutte queste missioni Piccio e Baracca otterranno la medaglia d’oro al valor militare. Il 19 giugno del 1918, Francesco Baracca muore e il suo corpo fu trovato privo di vita sul Montello. Qualcuno ha ipotizzato che si fosse suicidato sparandosi un colpo in testa, ma altri sosterranno che il responsabile è un soldato nemico che si trovava a terra.

Il Capitano Pier Luigi Piccio è esistito veramente?

Considerato quanto detto fino ad ora, il Capitano Pier Luigi Piccio è esistito veramente. Stiamo parlando di un grande uomo nato il 27 di settembre del 1880 e deceduto il 30 luglio del 1965. Piccio è considerato il terzo asso dell’aviazione del nostro Paese, detentore della medaglia d’oro durante la Prima Guerra Mondiale. Nel periodo successivo allo scontro bellico venne nominato Capo Maggiore dell’Aeronautica Militare e infine, nel 1933, ottiene la carica di Senatore del Regno d’Italia.

Pier Luigi Piccio ha fornito un grande contributo per il nostro Paese tanto che sui libri di storia si può leggere il suo nome. Il suo primo incarico lo ha ottenuto nell’esercito, dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena. Nel 1913 passa ad operare per il Servizio nautico e infine nel 1921 passa all’Arma Aeronatica, dopo aver sposato l’amore della sua vita.