Il film Il 7 e l’8 è datato 2007 e vede alla direzione Valentino Picone, Salvatore Ficarra e Giambattista Avellino i cui protagonisti principali sono il duo comico Ficarra e Picone. La pellicola vanta di una partecipazione speciale ossia quella di Eleonora Abbagnato, la ballerina.

Come sempre, una delle curiosità del pubblico italiano è se la storia di ispira ad una realmente accaduta. Scopriamolo insieme, ma prima vediamo la trama del film.

Il 7 e l’8, la trama

Ci troviamo nella città di Palermo il 6 di gennaio del 1975. In ospedale, nel reparto di maternità, è in turno l’infermiere Gino La Monica che ha scoperto da poco una triste notizia. Per un solo numero  ha perso alla lotteria di Capodanno, la cui cifra non era nemmeno pronunciabile. Aveva infatti scelto il numero 7 al posto dell’8 e arrabbiato di questo, decide di scambiare i bambini presenti sulle culle 7 e 8.

I due ragazzini, ovviamente ignari di tutto, crescono l’uno nella famiglia dell’altro. Daniele, interpretato da Picone, è uno studente universitario di Giurisprudenza perennemente fuori corso. È figlio del colonnello dei carabinieri e ha una fidanzata di nome Marcella, assistente universitaria.

Tommaso (Ficarra) invece è un piccolo delinquente di zona che vive insieme alla sorella Eleonora e la mamma rimasta vedova. I due ragazzi sono completamente diversi l’uno dall’altro e dopo 30 anni si scontrano per puro caso in strada. Tommaso stava scappando dai poliziotti che lo inseguivano, mentre Daniele era come sempre in ritardo per parlare con il relatore della tesi.

Un susseguirsi di vicende costringe i due ragazzi a conoscersi meglio fino a quando giungono alla conclusione di essere stati scambiati alla nascita. Riescono anche ad avere la conferma che tanto cercavano e trovano le risposte proprio dall’infermiere dell’ospedale, La Monica.

Il finale del film vi stupirà, ma la storia si ispira ad una realmente accaduta e soprattutto i personaggi sono esistiti veramente? Ecco la verità.

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Il 7 e l’8 si ispira ad una storia vera?

Il film il 7 e l’8 vede come protagonisti due comici italiani davvero incredibili. Stiamo parlando del duo Ficarra e Picone. Nonostante gli argomenti trattati siano in qualche modo parte della realtà quotidiana, la vicenda non è tratta da una realmente accaduta. Lo stesso discorso lo possiamo fare per i protagonisti che sono frutto dell’immaginazione degli sceneggiatori.

Ficarra e Picone si chiamano rispettivamente Salvatore e Valentino e sono nati entrambi a Palermo nel 1971, il primo a maggio e il secondo a marzo. Si conoscono sin da bambini, ma a livello artistico nascono nel 1993 quando emerge il gruppo dei Chiamata Urbana Urgente e insieme a loro c’è anche Mauro Busalacchi e Salvatore Borrello.

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Nel 2000 compaiono per la prima volta al cinema nel film Chiedimi se sono felice, ma i ruoli sono secondari e soprattutto separati. La loro popolarità deriva dalla partecipazione di Zelig che li esalterà come comici italiani. Da quel momento la loro carriera incassa un successo dietro l’altro e non solo in televisione, ma anche a teatro e al cinema.