Termina il lavoro dell’idroambulanza in Costiera. I principali interventi

Termina oggi il servizio dell’idroambulanza in Costiera Amalfitana. Complice il graduale ritorno alla normalità e la riduzione di flussi turistici col tramonto dell’estate, va in soffitta il soccorso via mare. A bordo gli Opsa e il personale sanitario Cri del comitato Costa d’Amalfi. Agevolato il soccorso sulle spiagge meno accessibili e isolate. I principali interventi.

L’estate sta finendo. E, con essa, termina il lavoro dell’idroambulanza. Termina infatti oggi l’azione della Croce Rossa Italiana via mare. Il servizio di primo soccorso, attivo nei territori della Costiera Amalfitana, ha servito il territorio con interventi importanti anche in momenti estremamente delicati.

La grande affluenza di turisti durante il periodo estivo, infatti, fa crescere vertiginosamente il numero della popolazione che affolla la Divina. Di conseguenza, l’Asl di Salerno, da ormai diversi anni, rafforza i presidi esistenti sul territorio costiero, con ambulanze suppletive nelle località di Positano, Cetara e Maiori. A bordo gli Opsa e il personale sanitario di Croce Rossa del comitato Costa d’Amalfi. In questo modo è stato agevolato il soccorso presso le spiagge meno accessibili e isolate, riducendo di conseguenza i tempi di intervento su ogni emergenza.

Uno strumento di primo soccorso fondamentale, di cui ha beneficiato indirettamente anche il personale medico del plesso ospedaliero di Castiglione di Ravello. I camici bianchi, infatti, hanno giovato di tempistiche ragionevolmente più rapide per intervenire e salvaguardare la salute dei cittadini e dei turisti.

GLI INTERVENTI – Tanti, tantissimi gli interventi che si sono susseguiti sulle coste della Divina in un’estate da record sotto tanti fronti.

Il primo intervento rilevante è stato quello del 3 agosto e ha riguardato un passeggero che, sbarcato proprio al porto di Maiori, ha accusato un malore. Il giovane, che stava trascorrendo la mattinata a bordo di un’imbarcazione, è stato soccorso dal personale sanitario.

Ricordiamo, poi, l’intervento del 6 agosto in favore di una bambina in vacanza in Costiera. La piccola era in preda a una crisi allergica e grave rash cutaneo, presso la spiaggia di Conca dei Marini. La paziente è stata stabilizzata e condotta dall’idroambulanza presso il porto di Maiori, dove ad attenderla c’era l’ambulanza per il trasferimento presso il presidio di Castiglione.

Ma, anche, l’azione del 24 agosto scorso, quando il mezzo è giunto a Praiano per soccorrere un giovane piemontese. Il 24enne, tuffatosi in mare da uno scoglio, aveva riportato fratture alle vertebre ed è stato recuperato proprio dagli angeli del mare.

Nella giornata di ieri, invece, un altro intervento al limite. Nel tardo pomeriggio, l’idroambulanza della Cri è intervenuta a Praiano per soccorrere una bagnante scivolata sulla scogliera. Nonostante condizioni meteo avverse, dal porto di Maiori l’equipaggio sanitario è riuscito a raggiungere la donna, vittima di un trauma toracico.