E’ di Emiliana Scarpa il primo posto del Trofeo Memorial Rodolfo Sorbillo.
L’abile pizzaiola proveniente dalla Sardegna porta a casa l’oro con la sua pizza dedicata a Sua Maestà la Regina Elisabetta: la “Queen Elizabeth“.
Come ogni anno la manifestazione organizzata per ricordare Rodolfo Sorbillo, maestro pizzaiolo ed ideatore del cornicione ripieno di ricotta, porta alla ribalta talentuosi e creativi pizzaioli che con le proprie creazioni deliziano i palati del pubblico.
I giudici di quest’anno hanno voluto premiare la “Queen Elizabeth” composta da ingredienti tipici della madrepatria della sua creatrice: la Sardegna.
Infatti, l’ingrediente che ha assicurato il primo posto a questa delizia è la corona adornata con culurgiones: un raviolo sardo che si prepara con un impasto al nero di seppia con scaglie di bottarga, crema Parmentier all’anice salato, il tutto adornato con delle foglie d’oro.
La Queen Elizabeth si è classificata prima nella categoria “con cornicione”, ma Emiliana è riuscita a conquistare il primo posto anche grazie agli ottimi posizionamenti che ha ottenuto in altre categorie con diverse creazioni.
Infatti, la Queen Elizabeth non è l’unica creazione che ha avuto un grande successo; a portare in alto il nome di Emiliana sono state anche altre pizze come: la pizza S’incontru dove i pomodori di San Marzano e i datterini di Pula si incontrano per omaggiare il legame tra la tradizione campana e sarda, ha conquistato il terzo posto nella categoria “Napoletana”; ottime posizioni raggiunte anche con la pizza Rais (ispirato al capo delle tonnare), la pizza Tirrenia (dal nome delle navi che partono da Napoli alla volta do Cagliari) e la Balente (ispirata allo scoglio sardo).
Emiliana Scarpa commenta così la sua vittoria sul suo profilo Facebook:
“Un grazie di cuore a tutti voi, vi ho portato con me. Un grazie speciale a Enrico Cancedda e Andrea Cancedda per la pazienza, per lo sviluppo delle idee, per lo spirito di squadra che che mi ha fatto fare la differenza su tutto e tutti spaccando su ogni categoria. Grazie. Un grazie alla mia spalla Alessio Cao per l’aiuto costante di sempre soprattutto nei giorni di preparazione. Grazie. We are the Champions”.