Quella per la matematica potrebbe essere considerata a tutti gli effetti una predisposizione innata. Alcune persone infatti sono particolarmente portate per l’ambito scientifico e per quello matematico, tanto da fare in modo che questi settori diventino i loro campi di studio principali. Ma lo sapevi che anche i pesci sanno fare operazioni matematiche? Sembrerebbe davvero assurdo, invece ci sono diversi studi a questo proposito, che vanno tutti nella stessa direzione.
Come è stato svolto lo studio sui pesci
Uno studio condotto in Germania dai ricercatori dell’Università di Bonn ha messo in evidenza che alcuni pesci sono in grado di riconoscere gli altri soggetti della stessa specie, utilizzando dei calcoli algebrici. Infatti i pesci conterebbero il numero di macchie o di strisce che sono visibili sul dorso dei loro simili.
È stato fatto di recente anche un particolare esperimento, che ha avuto come oggetto di interesse un gruppo di platesse. Nella prima fase della ricerca i pesci sono stati addestrati al riconoscimento di alcuni simboli che avevano a che fare con la matematica. In particolare il blu indicava la sottrazione e il giallo la somma.
Poi sono stati sottoposti ad un test con la predisposizione di simboli di questi colori, in modo che il risultato fosse sempre quattro meno uno. Gli esperti hanno visto così che le platesse si dirigevano sempre verso la direzione giusta, quindi evidentemente avevano capito come fare le addizioni e le sottrazioni.
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Le altre specie animali che capiscono la matematica
La ricerca quindi conferma che i pesci ne capirebbero molto di matematica, più di quanto possiamo pensare. C’è anche uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Generale di Padova che ha messo in evidenza come questi animali sono in grado di riconoscere un gruppo più numeroso.
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Ma non sono soltanto i pesci ad avere queste capacità matematiche spiccate. Infatti, come si evince anche da altri studi sull’argomento, sarebbero portate per la matematica anche altre specie animali, come le api, le scimmie, i pulcini e gli elefanti.