Oggi ricorre la Giornata della Memoria, ovvero quella giornata in cui vengono ricordate le vittime dell’Olocausto. Proprio per questo motivo vogliamo suggerirvi una serie di film per rendere omaggio a tutte quelle persone che, purtroppo, sono venute a mancare a causa della cattiveria umana.
I migliori film da vedere questa sera
La vita è bella
Questa pellicola del 1997 vede come protagonista principale Roberto Benigni nei panni di Guido Orefice. L’uomo si innamora di una maestra, Dora, e fa di tutto per conquistarla. Dopo un po’ di tempo i due si sposano e mettono al mondo il figlio Giosuè.
Tutto va per il meglio fino a quando cominciano a diffondersi le leggi fasciste e Guido, essendo ebreo, si trova discriminato ed escluso da moltissimi servizi. Purtroppo lui e il figlio vengono deportati in un campo di concentramento.
Dora invece, non viene toccata ma deciderà di suo spontanea iniziativa di raggiungere i suoi familiari nel campo. Guido farà di tutto per garantire la serenità nel figlio, facendo passare il tutto come se fosse un gioco a premi.
Schindler’s List
La pellicola è del 1993 e si basa sulla vita di Oskar Schindler un imprenditore tedesco che ha una fabbrica di pentole e di tegami. Quando si accorge della situazione degli ebrei decide di salvarne il più possibile assumendoli nella sua fabbrica.
Qui hanno diritto ad una vita migliore di quello che riserverebbe loro il campo di concentramento e molti di loro si salvano grazie a questa possibilità. Questo fino a quando la sua attività viene bloccata e molti si ritrovano deportati nei campi di sterminio. Nonostante questo Schindler non li abbandonerà mai.
Il bambino con il pigiama a righe
Le vicende del film si focalizzano su due bambini Bruno, un tedesco di 8 anni e Samuel un ebreo della stessa età. Entrambi vivono con le loro famiglie ma il primo in una condizione di ricchezza, mentre il secondo viene deportato in un campo di concentramento.
Un giorno come tanti Bruno si reca all’esplorazione della zona e si avvicina al campo di concentramento dove ha modo di conoscere Samuel. Qui i due stringeranno una profonda amicizia che li porterà a vedersi tutti i giorni.
I bambini non sono a conoscenza delle atrocità della guerra ed è per questo che vedono tutto come un gioco. La loro voglia di stare insieme però li esporrà a diversi pericoli, alcuni dei quali avranno un esito a dir poco fatale.
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Il pianista
Siamo a Varsavia nel 1939 ed qui che vive il pianista Wladyslaw Szpilman con tutta la sua famiglia. Si tratta di un nucleo molto numeroso ma altrettanto benestante che purtroppo a condizione della sua religione deve affrontare la discriminazione razziale dell’epoca.
L’intera famiglia viene quindi deportata in un campo di concentramento tranne il protagonista, che ha molte conoscenze e viene quindi risparmiato. Ovviamente l’uomo vivrà delle grandi difficoltà perché in un primo momento era davvero molto popolare mentre ora è costretto a nascondersi per sopravvivere.
Nebbia in agosto
Ernst Lossa è un bambino definito dai tedeschi come un connazionale di sangue sporco, il cosiddetto zingaro bianco. Proprio per questo e per la sua situazione piuttosto delicata viene spedito in un centro che accoglie bambini e ragazzini disabili. Si scopre però che questo posto non è un luogo di recupero.
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Si tratta infatti di una clinica dove viene praticata l’eutanasia e qui lavorano medici senza scrupoli che vogliono solamente uccidere questi poveri bambini. Ernst però non si lascerà sopraffare da questa realtà e cercherà in tutti i modi di sopravvivere.
Fonte: CG Entertainment