I Cugini di Campagna sono veramente cugini? La verità

Dopo tanto tempo abbiamo assistito ad una fantastica reunion di questo complesso proprio sul palco dell’Ariston. Ovviamente ci riferiamo ai Cugini di campagna, una band musicale che negli anni 80 ha riscosso un grandissimo successo. Dopo tanti anni insieme i quattro cugini hanno deciso di ripresentarsi in scena, portando all’Ariston il loro nuovo brano, Lettera 22. Ecco quindi il significato della canzone e il legame di parentela che lega i membri di questo gruppo.

Lettera 22: il significato della canzone dei Cugini di campagna

Dopo moltissimi anni di assenza, i Cugini di campagna hanno deciso di fare ritorno. Ovviamente il loro è stato un ritorno in grande stile, in quanto hanno deciso di esordire nuovamente sul palco del Festival di Sanremo. La canzone presentata si chiama Lettera 22, un brano che ha scritto per loro La rappresentante di lista.

In molti si sono chiesti il significato di questo pezzo ed è proprio a questa domanda che i quattro membri del gruppo hanno cercato di dare una personale risposta. La Lettera 22 è sicuramente qualcosa che non c’è, poiché, come tutti sappiamo, il nostro alfabeto prevede la presenza di solamente 21 lettere. Parliamo quindi di qualcosa che non esiste, qualcosa che non può essere espresso, qualcosa che nonostante gli sforzi non può esistere. Si vuole quindi fare riferimento a quei momenti della vita in cui non si trovano delle parole per esprimere ciò che si prova. È la canzone perfetta per chiunque vive un tumulto dentro se stesso, una situazione di sconforto che non gli permette di esternare quello che gli passa nella testa e nel cuore.

I Cugini di campagna sono cugini fra di loro?

A seguito del loro esordio diversi anni fa, molti si sono chiesti se i Cugini di campagna abbiano deciso di adottare questo nome d’arte per descrivere la parentela che li lega. Partiamo col dire che questo complesso musicale è composto da quattro persone che rispondono al nome di Ivano e Silvano Michetti, Nicolino Luciani e Tiziano Leonardi.

All’interno di questa band, però, esiste davvero un legame di parentela che però non ha nulla a che vedere con la cuginanza Ivano e Silvano, infatti, sono fratelli gemelli, mentre Nicolino, in arte Nick, e Tiziano, erano due amici. Insieme hanno trascorso gran parte della loro vita e hanno quindi deciso di fondare un complesso musicale che riuscisse in qualche modo a descrivere la loro essenza. Siccome non volevano enfatizzare troppo al condizione di amici, ma nemmeno a sminuire quella di fratelli, hanno optato per una via di mezzo, ovvero cugini. Ecco quindi svelato il motivo per cui questi quattro ex ragazzi hanno deciso di scegliere questo nome d’arte.