Un gruppo di scienziati giapponesi è riuscito a scoprire una particolare capacità di calamari. Questi cefalopodi hanno la straordinaria capacità di mimetizzarsi con i colori dell’ambiente circostante.

Si tratta di un fenomeno che non era conosciuto fino ad ora, perché si riteneva che riuscissero in questo altre specie marine, come per esempio i polpi e le seppie. Invece anche i calamari riescono perfettamente a mimetizzarsi e utilizzano questo effetto anche come strumento di comunicazione. Ma scopriamone di più a questo proposito.

Che cosa hanno osservato gli scienziati

Gli scienziati hanno effettuato uno studio proprio incentrato sulla capacità dei calamari di mimetizzarsi. Hanno osservato che, mentre nel loro ambiente naturale apparivano di un colorito traslucido, la situazione cambiava quando venivano posti all’interno di una vasca artificiale.

Hanno effettuato varie prove, prendendo in considerazione come le tonalità cromatiche di queste creature cambiassero da situazione a situazione.

Ad un certo punto hanno messo pure delle alghe su un lato della vasca e hanno visto che i calamari che si spostavano verso il punto in cui erano collocate le alghe diventavano di un colore verde vivace. Si trattava di un segno inequivocabile del fatto che i cefalopodi in questione riescono a modificare il loro colore in base all’ambiente in cui si trovano.

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Perché i calamari cambiano colore

È arrivata anche la spiegazione per cui avviene questo particolare fenomeno. Tutto sarebbe dovuto infatti a delle cellule particolari, che si chiamano cromatofori e che i calamari possiedono sotto la loro pelle. Sono proprio queste cellule che possono apparire più larghe o si possono restringere, facendo in modo che i calamari appaiano più scuri o più brillanti.

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Secondo gli scienziati che hanno osservato il fenomeno, si tratta di un effetto davvero stupefacente e la scoperta dimostra che ne sappiamo ancora poco su questi animali.

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