La capacità di piangere per ricevere conforto è tipica degli esseri umani. È un atteggiamento che tutti abbiamo sperimentato nella vita, soprattutto dopo un litigio. Dopo una situazione particolarmente stressante, gli umani sono soliti cercare conforto nelle persone che hanno più care.

Spesso è un atteggiamento naturale, nel senso che l’altra persona, vedendoci particolarmente sconfortati, cerca di alleviare la nostra sofferenza. Altre volte, invece, siamo noi stessi che ci rivolgiamo agli altri per trovare un certo conforto. Si è scoperto adesso che non è un comportamento tipico soltanto degli esseri umani, ma anche degli animali.

Cosa fanno i bonobo per essere confortati

La grande capacità del cervello umano è quella di riuscire a svolgere delle azioni programmate, quindi quella di cercare, per esempio dopo una situazione particolarmente spiacevole, di rivolgersi ad altre persone per ricevere un certo conforto.

Ma questa capacità, come ha dimostrato una recente ricerca, si ritrova anche negli animali e in particolare in alcuni animali che hanno molto in comune con gli uomini, come i bonobo. Lo hanno scoperto gli scienziati che hanno osservato per un certo periodo un gruppo di questi animali che vivono in Congo, riuscendo a trovare un atteggiamento simile a quello degli esseri umani.

I bonobo, infatti, per farsi consolare dopo un litigio o dopo che hanno vissuto una situazione di stress o un evento negativo, emetterebbero un verso che è del tutto somigliante a quello del pianto dei bambini. L’obiettivo è quello di ricevere conforto dalle altri grandi scimmie.

Lo studio ha dato le stesse conferme dopo l’osservazione di 40 animali che appartenevano a due gruppi differenti. In particolare sono stati studiati gli atteggiamenti che gli animali assumevano dopo aver subito un evento negativo: è emerso che è come se queste scimmie esponessero le loro reazioni emotive, per trovare consolazione.

Perché gli animali piangono per trovare conforto

Ma perché i bonobo si comportano in questo modo? Comprendere le motivazioni che stanno alla base di questo comportamento potrebbe essere molto indicativo, perché ci dà la possibilità di saperne di più anche sui comportamenti umani.

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Infatti si è scoperto che i bonobo piangono dopo aver vissuto un evento stressante, perché questo atteggiamento sarebbe importante per evitare che i conflitti si prolunghino nel corso del tempo.

La possibilità di ricevere conforto riduce di molto il rischio di un’aggressività rinnovata da parte degli avversari.

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Quindi si tratta di un atteggiamento che la natura mette a disposizione per regolare in maniera flessibile le segnalazioni emotive, in modo da influenzare ciò che accade dopo uno scontro.