L’ispettore Lojacono, protagonista de I Bastardi di Pizzofalcone, è stato sequestrato. Scopriamo cos’è successo e chi è stato.
I Bastardi di Pizzofalcone: il rapimento shock di Lojacono
Mentre la gioia e l’entusiasmo avrebbero dovuto dominare il giorno delle nozze di Alex e Rosaria, la scomparsa dell’ispettore Lojacono ha gettato un’ombra cupa sugli eventi. La scena era stata perfettamente impostata: Lojacono si stava recando alle nozze, indossando il completo e la cravatta donatigli da Laura Piras, quando la sua assenza alla cerimonia ha scatenato l’allarme.
Il ritrovamento della sua auto, i segni di lotta e il sangue trovato all’interno hanno confermato le peggiori paure. E l’immagine dell’ispettore, coperto di sangue e brutalmente malmenato, ha lasciato il pubblico in attesa di risposte.
I Bastardi di Pizzofalcone 4: le anticipazioni
Dopo una lunga attesa, le prime anticipazioni ufficiali ci rivelano che l’ispettore Lojacono viene ritrovato in una situazione orribile. Sottoposto a torture brutali, il mistero del suo rapimento inizia a prendere forma. Un nemico dal passato oscuro di Lojacono ha deciso di vendicarsi.
Ma non con una morte rapida: la vendetta è ancor più crudele, poiché l’ispettore viene condannato alla solitudine, senza la possibilità di contattare i suoi cari. Drogato e lasciato a combattere contro il dolore e il delirio, Lojacono intraprende un viaggio al limite, cercando di sfuggire alla sua prigionia. Solo i suoi colleghi di Pizzofalcone potrebbero aiutarlo, lanciandosi in una rischiosa indagine segreta, cercando di anticipare le mosse del nemico e salvare l’ispettore.
Il ritorno dei Bastardi di Pizzofalcone
La nuova stagione di “I Bastardi di Pizzofalcone” promette tensione ed emozioni. Con quattro puntate, la serie tornerà su Rai 1 il 23 ottobre 2023, pronta a sfidare nuovamente il “Grande Fratello” negli ascolti.
La serie è tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, e vede Alessandro Gassmann come protagonista, affiancato da un cast di talenti tra cui Carolina Crescentini, Antonio Folletto e molti altri. La direzione è affidata a Monica Vullo e Riccardo Mosca, in una produzione Rai Fiction – Clemart.