Ha compiuto settant’anni poco più di due anni fa. E proprio allora, nel 2021, ritrovò l’udito. Il suo difetto fisico fu, paradossalmente, la sua forza durante l’infanzia. La base per la sua battaglia quotidiana che iniziò sin dalla più tenera età quando dovette difendersi contro i bulli.
Ma Lou Ferrigno, oltre ad essere un icona degli anni ’80, è anche legato al territorio salernitano ed alla Costiera Amalfitana. Sua madre, infatti, era originaria di Conca dei Marini e la famiglia dei suoi nonni di Cava de’Tirreni. Come tanti altri italiani, negli anni dell’emigrazione di massa, videro l’America come il proprio orizzonte sereno, la terra in cui cercare fortuna e fuggire dalla povertà estrema che caratterizzava il nostro paese.
Una storia, quella di Lou, l’Hulk dal sangue amalfitano e metelliano, ripercorsa nell’edizione del 23 Dicembre della “Gazzetta dello Sport” in un articolo a firma di Giulio di Feo. Testata, quest’ultima, che anche alla vigilia del suo settantesimo compleanno, poco dopo la riacquisizione dell’udito attraverso l’intervento chirurgico, aveva ripercorso la sua storia.
Ferrigno, infatti ha vissuto gran parte della sua vita, indossando apparecchi acustici ingombranti e spesso inutili e seguendo corsi di lettura delle labbra per poter capire cosa gli dicevano le persone.
In realtà, per uno di quegli strani scherzi del destino, fu proprio l’aver perso l’udito in tenera età a trasformarlo in Hulk. Vittima di bullismo per via dell’apparecchio acustico e delle difficoltà a esprimersi, Lou Ferrigno trovò, infatti, il suo rifugio nello storytelling dei supereroi dei fumetti Marvel, Hulk su tutti, e qualche anno dopo, nel bodybuilding cercando di assumere le sembianze del suo eroe. Era attratto dalla loro forza e, dunque, dalla capacità di potersi difendere.
Tutto il resto, inclusa la leggendaria rivalità con Arnold Schwarzenegger , consumata sul palco di Mr Olympia, fa indubbiamente parte della storia.
A febbraio 2021, l’attore ha subito un intervento chirurgico per l’inserzione di impianto cocleare che gli permette finalmente di udire i suoni. Intervistato, aveva descritto la gioia di poter sentire sua moglie che sussurra da 50 metri di distanza e si è detto sorpreso dai piccoli rumori ambientali che riesce a cogliere come mai aveva potuto prima.
Lou Ferrigno, inoltre, continua ancora oggi ad allenarsi.
In quanto alla dieta, negli anni è rimasto sintonizzato su un regime molto vicino alla dieta paleo: “Mangio carne, pesce, uova, frutta e verdura e non mangio cibi fritti”, aveva dichiarato in un’intervista poi ripresa dalla stessa Gazzetta. Al giornalista che gli chiedeva il segreto della sua forma superba nonostante gli anni (e gli acciacchi), ha dettato il suo programma di benessere alimentare in 4 punti: “L’importante è continuare ad allenarsi. Farlo, ti rende più attento alla salute. Se non ti alleni e ti limiti a fare solo la dieta invece è più difficile. Un altro consiglio è quello di mangiare le calorie, non berle. Soda, succhi e altro sono calorie facili da accumulare e non servono. Poi, è bene assumere proteine ad ogni pasto e soprattutto assicurarsi di ascoltare sempre il nostro corpo”. E se lo disse l’Incredibile Hulk, anche a 70 anni, c’è senz’altro da credergli.
