Henri Charrière nacque nel 1906 e la sua storia è molto particolare in quanto un giorno, nel 1930, l’uomo fu accusato di aver commesso un omicidio, ma proprio lui si dichiarò sempre come non colpevole. Nonostante questo, pare che comunque lo stesso fu incarcerato e sembra anche che in 13 anni tentò di fuggire per circa 9 volte.
Proprio durante l’anno della sua morte, il 1973, la sua storia fu anche capace di ispirare un film, ma poi ci fu il remake dello stesso prodotto cinematografico nel 2017. La storia senza dubbio è veramente molto particolare e sembra anche che comunque ci siano proprio tanti altri dettagli da poter indicare su questa persona che è esistita davvero.
La storia di Henri Charrière, il quale si faceva chiamare “Papillon”, da cui poi il titolo del film che è stato realizzato su di lui prima nel 1973 e poi un remake nel 2017, a quanto pare colpisce tantissime persone. Prima di tutto l’uomo in questione nacque nel 1906 e pi morì nel 1973.
Nel 1930 fu accusato di aver ucciso un uomo, condannato e arrestato in quanto pare che l’uomo, prima di morire, avesse fatto il suo nome, ma in realtà lo stesso si è sempre dichiarato proprio come privo di colpa. Ancora oggi non sembra che si sappia con certezza quale sia la verità, ma si sa che l’uomo, che era stato condannato, pare che comunque cercò di scappare in tredici anni per circa nove volte.
L’uomo in questione sembra anche che intorno al 1967 avesse deciso di scrivere proprio un libro che comunque raccontasse della sua vita e il titolo del libro sarebbe appunto “Papillon”. Lo stesso vendette numerosissime copie e sembra anche che comunque poi tale stesura avvenne quando lo stesso ormai era a Caracas e lì sembra che fosse al sicuro.
Nel 1970 poi il Presidente della Francia decise di dargli la grazia e lo stesso poi decise di trasferirsi in Spagna per vivere. Non si sa esattamente molto sugli ultimi anni della sua vita, ma in ogni caso si sa che comunque lo stesso sembra che si sia sposato e poi a quanto pare avrebbe avuto anche una figlia.
Insomma, ecco che praticamente pare che ci siano proprio state tantissime persone curiose di capire di più sul suo caso, visto che in effetti sembra che ci fossero tanti che sostenevano che fosse non colpevole e tanti che invece avrebbero pensato il contrario o che si sarebbero limitati a seguire la vicenda.
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