Questa sera verrà trasmesso su Italia uno il penultimo film dedicato alla saga di Harry Potter. Parliamo di Harry Potter e i doni della morte Parte uno, film che si ispira alle vicende narrate nell’ultimo libro di JK Rowling. Questo è sicuramente il capitolo più cruento dell’intera saga, in quanto Henry si troverà a dover combattere contro i demoni del suo passato e del suo presente. Ma quali sono in realtà i doni della morte?
Harry Potter e i doni della morte Parte uno: la trama
Le vicende del film iniziano dove sono terminate quelle relative ad Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Si inizia con la morte di Silente, il quale ha deciso di sacrificarsi per salvare Draco. Alla fine, infatti, non è stato il giovane ragazzo ad uccidere il mago più potente di sempre, ma Severus Piton che, agli occhi di tutti, ha giocato sporco. Nel frattempo le forze oscure e i dissennatori hanno preso il controllo di Hogwarts, anche se i combattenti dell‘Esercito di Silente non si sono di certo ritirati.
A differenza degli anni passati, Harry, Ron ed Hermione decidono di non ritornare ad Hogwarts in quanto il loro obiettivo è trovare tutti gli horcrux e distruggere così Voldemort. All’inizio del film viene celebrato un importante matrimonio, ovvero quello fra uno dei fratelli di Ron e Fleur Delacoeur. Vediamo inoltre come i Dursley lasciare la loro casa proprio per volere di Harry, il quale deve spostarsi per evitare che qualcun altro venga messo a rischio. La missione super segreta è guidato da Malocchio che però, durante il tragitto, viene ucciso, proprio come Edvige. I tre amici partono quindi alla volta di questo viaggio che li porterà ad affrontare demoni del passato e li metterà più volte l’uno contro l’altro. Alla fine troveranno la forza per tornare ad Hogwarts e mettere fine a quella storia che è iniziata quasi vent’anni prima.
Quali sono i doni della morte?
Harry, Ron ed Hermione vengono a conoscenza dell’esistenza dei doni della morte, soffermandosi su una medaglia che indossa indossa il padre di Luna. Questa rappresenta un triangolo con all’interno un cerchio ed una piccola linea verticale. Leggendo Le storie di Beda il Bardo, tramite un libro che Silente ha lasciato in eredità ad Hermione, scoprono l’esistenza di questi tre doni della morte.
I tre fratelli, infatti, avevano deciso di ingannare la morte e, riuscendoci, hanno avuto la possibilità di ricevere tre importantissimi doni dalla stessa. Il fratello più anziano ha chiesto una bacchetta per diventare il mago più potente del mondo. La morte gli ha così confezionato la bacchetta di sambuco. Il secondo fratello ha invece chiesto qualcosa che potesse riportare in vita i morti ed è per questo che la morte ha creato la pietra della resurrezione. Il terzo fratello, invece, ha optato per qualcosa che lo rendesse visibile agli occhi di tutti, motivo per cui ottiene dalla morte il mantello dell’invisibilità.
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Il primo fratello viene però ucciso in quanto si è vantato troppo e un altro mago ha deciso di rubargli la bacchetta. Il secondo, invece, si è suicidato in quanto i morti lo hanno portato a fare dei pensieri piuttosto irrazionali. Alla fine ha deciso di unirsi a loro. Il terzo fratello, invece, ha deciso in maniera autonoma quando consegnarsi alla morte. E’ per questo che si è rivelato essere il più saggio di tutti. Il mago che entra in possesso di questi tre doni diventa imbattibile. Harry riesce a stringerli fra le mani in tempi diversi.
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Durante il primo anno di frequenza ad Hogwarts, infatti, riceve da Silente il mantello dell’invisibilità, mentre ottiene la bacchetta di sambuco solo al termine dell’ultimo film. Decide però di distruggerla, onde evitare altri problemi. Per quanto riguarda la pietra della risurrezione, invece, questa si trova all’interno del boccino d’oro che riceve in eredità da Silente. E proprio grazie a questa che riesce a rivedere intorno a sé i suoi genitori, Sirius Black e Remus Lupin.
Fonte: Wide and wild