Nel quarto capitolo della saga di Harry Potter, ovvero Harry Potter e il calice di fuoco, il protagonista dovrà vedersela con il torneo Tre maghi. Scopriamo quindi qualche dettaglio in più su questo pericolosissimo gioco e le prove che Harry Potter dovrà sostenere per superarlo.
Harry Potter e il calice di fuoco: Il torneo Tre maghi
Nel corso del film Harry Potter e il calice di fuoco, le attenzioni della storia si sposteranno su una determinata competizione che viene a svolgersi regolarmente fra i maghi di tutto il mondo. Il torneo Tre Maghi è infatti una competizione magica che solitamente vede sfidarsi allievi provenienti dalle più grandi scuole di magia, ovvero Hogwarts, Beauxbatons e Durmstrang.
Secondo quanto narrato dai libri il torneo si svolge ogni 5 anni e vede la presenza di un calice incantato all’interno del quale i giocatori potranno inserire il loro nome. Sarà poi il calice a scegliere i rappresentanti di ogni scuola magica, puntando su quelli che dovrebbero essere i migliori.
Ogni volta le prove sono tre, in quanto ognuna di esse ha il compito di valutare coraggio, intraprendenza, competenze magiche e intelligenza del candidato. Non si può barare, ma si può sfruttare l’ingegno per cercare di superare al meglio le prove. All’interno del torneo Tre Maghi viene celebrato anche il cosiddetto ballo del ceppo, un evento che permette ai vari campioni di socializzare fra di loro.
Anche se le prove cambiano di volta in volta, si rivelano essere sempre molto difficili, tanto da mettere a repentaglio la vita di chi le svolge. Proprio per questo Albus Silente ha incantato il calice non consentendo agli studenti più piccoli la possibilità di inserire il proprio nome. Un’eccezione viene però fatta da Harry Potter, in quanto qualcuno, al suo posto, ha inserito il suo nome nel calice per metterlo in pericolo.
Quali sono le tre prove del torneo Tre Maghi?
Durante l’edizione in cui Harry Potter è stato costretto a gareggiare al torneo Tre Maghi, la prima prova consisteva nel rubare un uovo ad un drago pericolosissimo. Questa prova serve per testare l’audacia del giocatore e l’ingegno che applica per portare a termine la competizione. Harry riesce ad avere la meglio richiamando la propria scopa magica e prendendo l’uovo sfruttando le sue qualità di cercatore.
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La seconda prova invece, richiede la presenza dell’uovo della prima, il quale dovrà essere immerso sott’acqua per poter risolvere l’indovinello misterioso. Gli studenti dovevano poi salvare una persona a loro cara tenuta prigioniera dalle sirene nel Lago Nero. Nel caso di Harry questa persona era Ron Weasley.
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La terza e ultima prova offriva ai giocatori la possibilità di destreggiarsi in un grandissimo labirinto dove erano presenti numerosi ostacoli e creature magiche. Chi terminava il percorso per primo poteva trovare la Coppa dei Campioni e mettere così fine alla competizione. Purtroppo, però, nel caso di Harry Potter questo non è avvenuto in quanto la Coppa era una passaporta che l’ha portato al cospetto del nemico.
Fonte: flashpotters10