Il regista Joe Wright è conosciuto principalmente per i film Orgoglio e pregiudizio, Espiazione e Anna Karenina ma nel 2011 si è reso famoso per aver realizzato Hanna, una pellicola thriller d’azione. In molti si chiedono se la trama si ispira ad una storia realmente esistita. Prima di scoprirlo vediamo di cosa parla.
Di cosa parla il film Hanna
La protagonista del film Hanna è una ragazza nell’età adolescenziale e molto bella. Si presenta infatti con gli occhi azzurri ghiaccio, la pelle bianca e candida e i capelli un po’ arruffati e biondissimi. La ragazza vive insieme a suo papà Erik in mezzo ai boschi del nord Europa. L’uomo è un ex agente della CIA che ha un unico scopo da quando non lavora più: addestrare sua figlia affinché diventi un soldato perfetto.
Hanna, giorno dopo giorno, impara non solo a sopravvivere ma anche a combattere e a uccidere. Per ben 16 anni la giovane vive in questo clima di rigidità e regole ferree, ma ad un certo punto sente il desiderio di scoprire cose nuove ed esplorare il mondo. Nessuno glielo impedisce e quando si immerge nel mondo reale scopre le meraviglie che esso nascondeva fino ad ora, come ad esempio le persone, la musica e l’elettricità.
La sua scelta di uscire allo scoperto avrà delle conseguenze perché la sua identità verrà presto a galla e quando Marissa Wiegler scoprirà che sono ancora vivi, darà loro la caccia per eliminarli una volta per tutte. Hanna non pensava, ma tutto quello che ha imparato da suo padre in tutti questi anni lo dovrà mettere in pratica. Dovrà quindi dimostrare non solo le sue reali potenzialità e abilità, ma dovrà riconoscere di essere pronta a crescere.
Il film Hanna si ispira ad una storia vera?
Quando un film ottiene un successo incredibile e soprattutto cattura l’attenzione dei telespettatori, non è un mistero che ci si chieda se la storia narrata si sia ispirata ad una realmente esistita. Il film Hanna non avrebbe nulla fuori posto affinché si possa pensare che si tratti di una storia vera, ma questa volta vi dobbiamo deludere.
La pellicola è interamente frutto dell’immaginazione dei produttori. Inoltre, non vi è mai stata traccia di qualche esperimento della CIA effettuato su dei feti per capire se i bambini si potessero trasformare in soldati perfetti. Oltretutto, sono state fatte delle indagini se nel corso degli anni si fosse registrata una storia simile, ma non vi è stato alcun riscontro.