Durante la consueta diretta via Facebook del venerdì, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca si è focalizzato non sul Covid ma sugli avvenimenti in Ucraina.

“Esprimiamo la solidarietà al popolo ucraino, ai profughi in fuga e alle famiglie che vengono sconvolte. Ci sono stati altri conflitti in Europa dopo la seconda guerra mondiale, anche cruenti come quello in Serbia ma non avevamo mai avuto un’immagine così violenta e pesante di un conflitto vero messo in campo da una grande potenza militare come la Russia” – ha riferito De Luca.

“Putin ha un retro pensiero che lo tormenta – entra nei dettagli De Luca – vuole ricostruire l’impero di un tempo e la Russia di oggi rappresenta un pericolo permanente. La Russia è una superpotenza militare ma in economia è poca cosa. Il problema non finirà con l’Ucraina. Quanto accaduto rompe gli equilibri in Europa e nel mondo ed apre un nuovo capitolo della storia contemporanea e se la Russia intenderà mantenere questo orientamento, questo retro pensiero, i problemi dureranno decenni”.

“Tornando al conflitto in Ucraina ora è il tempo delle azioni, dell’unità dell’Occidente ma anche dell’intelligenza politica. Paradossalmente – conclude il Governatore – più sarà forte la resistenza ucraina più la Russia sarà spinta ad usare armi di distruzione. Il quadro che si prospetta fa rabbrividire”.

Da non sottovalutare poi le conseguenze economiche delle sanzioni che l’Ue e l’USA metteranno in atto nei confronti della Russia, poiché colpiranno anche i Paesi occidentali. “In particolare due nazioni: Italia e Germania. L’Italia, perché siamo dipendenti dal gas russo e, insieme alla Germania, siamo i Paesi che esportano tecnologie di meccanica di precisione in Russia”.