Continua la fuga dei cittadini ucraini dalla guerra. Sono 3mila i profughi che potrebbero raggiungere la provincia di Salerno. A calcolarlo, è l’amministrazione comunale con la Prefettura e l’Asl.

L’assessore alle Politiche Sociali Paola De Roberto spiega: “La comunità salernitana conta circa 1500 esponenti calcolando una media di due familiari per singolo individuo già residente in città, ci aspettiamo l’ingresso di tremila persone”. Un numero consistente di persone che potrebbe continuare ad aumentare viste le tensioni fra Russia e Ucraina.

Le continue tensioni fra i due Stati e soprattutto l’avanzata russa nella capitale genera timori e paure che spingono e stanno spingendo milioni di cittadini ucraini fuori dai confini del loro paese. Moltissimi sono gli “Stati-amici” che hanno deciso di ospitare i profughi, tra questi anche l’Italia.

Molte famiglie italiane, infatti, hanno aperto le loro case a donne e bambini che fuggono dalla guerra. “Numeri al momento gestibili”, dice il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio che ha firmato la prima ordinanza di governance dell’accoglienza. Il governo, ha infatti già previsto l’inserimento a scuola per i bambini e i ragazzi e anche la possibilità di lavorare per tutti i profughi .

Il governo ha messo in atto anche un piano di vaccinazione per tutti coloro che giungono in Italia. Molti sono, infatti, i cittadini ucraini non vaccinati. In Ucraina, l’adesione alla vaccinazione anti Covid è bassissima: solo il 35% degli abitanti ha completato il ciclo e sono molto poco diffuse anche le vaccinazioni pediatriche.

Ecco che l’accoglienza diviene importantissima per la sicurezza e soprattutto per la solidarietà.