Difficoltà nella navigazione, nelle ultime ore, non solo per i diportisti amatoriali, ma anche per chi in mare opera quotidianamente.
Questo, in estrema sintesi, il bilancio della mareggiata che ha colpito nelle ultime ore il nostro territorio, tracciato dalla Capitaneria di Porto di Salerno, che, in una nota diffusa poco fa, ha evidenziato le principali situazioni di criticità ed i soccorsi in mare avvenuti a partire dal pomeriggio di ieri nel Golfo di Salerno, con particolare attenzione alla Costiera Amalfitana.
A partire dal pomeriggio di ieri, infatti, a seguito dell’aumento improvviso del vento di scirocco accompagnato da un mare forza 3 con onde di oltre un metro e mezzo, sono pervenute tramite il numero di emergenza 1530, numerose segnalazioni di pericolo, e conseguentemente sono state coordinate ben cinque operazioni di soccorso consecutive che hanno consentito di trarre in salvo quindici persone, tra cui cinque minori.
La situazione più complessa, ad Amalfi, ha riguardato un’ unità dedita al trasporto passeggeri che, a causa di un’onda improvvisa è stata sospinta in spiaggia ove si è arenata. Fortunatamente, nonostante i primi attimi di concitazione, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere, e nessuno ha avuto necessità di cure mediche: il traghetto è stato tempestivamente recuperato.
Salvato, a Positano, un uomo, che si era tuffato per recuperare oggetti di lavoro, e che non è riuscito a rientrare per i marosi. L’uomo è stato recuperato da un’unità da diporto dirottata in zona e coordinata da questa Sala Operativa che, contestualmente gestiva il soccorso di una decina di bagnanti rimasti bloccati sulle spiagge di Fuenti, Marina d’Albori e Cavallo Morto.
La mareggiata, infatti, non consentiva il recupero dal mare.
Un gozzo è stato, inoltre, trovato semisommerso alla deriva: per fortuna, gli uomini della Guardia Costiera hanno constatato l’assenza di naufraghi. L’imbarcazione era stata probabilmente sospinta dalla forza delle acque.