Da domani, 6 agosto, il Green Pass sarà obbligatorio per garantire la sicurezza sanitaria. Andiamo a scoprire a cosa servirà.

Da venerdì bisognerà presentare la carta verde per sedersi al chiuso nei ristoranti o per ritornare in palestre, piscine, centri termali e altri luoghi ad alto rischio di assembramento, compresi eventi, convegni e congressi.

Anche per salire su aerei, treni e navi il Green Pass sarà di vitale importanza. Le condizioni alternative per ottenere il Green Pass sono tre: essere guariti dal Covid 19, aver fatto un tampone (negativo) nelle 48 ore precedenti o essersi sottoposti ad almeno una dose di vaccino.

Il Green Pass sarà fondamentale anche per il rientro a scuola. Il ministro Bianchi è determinato ad eliminare la didattica a distanza estendendo l’obbligo del certificato anche al personale scolastico.

Gli studenti dovranno continuare a rispettare le normative di sicurezza e dove necessario anche il distanziamento. Nelle zone bianche e gialle la scuola sarà sempre in presenza. Nelle zone arancioni o rosse, invece spetterà al sindaco la decisione di chiusura.

Le norme sulla vita scolastica saranno definite con maggior precisione nel Consiglio dei Ministri di domani, a seguito del quale verrà emanato un nuovo decreto.

La Lega ha già manifestato il suo dissenso nei confronti della bozza, sollevando numerose proposte di modifica.

Il Ministro Orlando si confronterà con i sindacati per decidere i protocolli e le vaccinazioni sui luoghi di lavoro, dove si teme che il Green pass venga utilizzato per favorire i licenziamenti. Al tavolo parteciperà anche il Ministro Speranza il quale si mostra favorevole all’estensione del Green Pass in tutti i settori in maniera graduale.

Infine, il Governo cercherà anche di dimezzare il costo dei tamponi rapidi per incentivare i cittadini a sottoporsi al test, permettendo così un maggiore controllo.