Green Pass: dal 6 dicembre obbligo sui mezzi pubblici. Il comunicato della Sita

L’obbligo del Green Pass anche sui mezzi pubblici non è più solo una proposta in attesa di approvazione, ma un vincolo che diventerà necessario per poter viaggiare.

È ufficiale che l’obbligo entrerà in vigore ovunque a partire dal 6 dicembre 2021, come stabilito dal Decreto Legislativo risalente allo scorso 26 novembre 2021.

Chi si trova a dover viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico, dovrà essere in possesso del Green Pass. Gli unici ad essere esenti dall’obbligo risultano solo i viaggiatori con età inferiore ai 12 anni.

Green Pass sui mezzi pubblici: il comunicato della Sita

Anche in Costiera Amalfitana arriva il comunicato ufficiale dalla sede regionale della società Sita Sud dove si legge che sono previsti specifici controlli a campione alle fermate e sui mezzi per verificare il possesso della Certificazione verde.

Inoltre, si invita tutta la gentile clientela a consultare online il sito web www.sitasudtrasporti.it per maggiori dettagli e aggiornamenti sulla nuova misura.

I controlli previsti sui mezzi pubblici saranno ferrei. È avanzata anche l’idea di introdurre dispositivi elettronici per il controllo ai tornelli, come ad esempio nel caso delle metropolitane.

Temporaneamente il compito spetta alle forze di polizia, ma si sta cercando una strada alternativa che possa velocizzare le procedure. I controlli verranno fatti a campione, ciò significa che non si controllerà singolarmente ogni viaggiatore, in modo tale da evitare rallentamenti e disguidi.

Inoltre, per chi non risulterà essere in possesso del Green Pass sui mezzi pubblici, sono previste ingenti multe. I trasgressori, infatti, potrebbero ricevere una sanzione pecuniaria oscilla tra 400 e 1000 euro.

Si tratta degli stessi provvedimenti per chi non risulterà munito di Super Green Pass, che verrà introdotto analogamente all’obbligo di Green Pass sui mezzi, a partire dal 6 dicembre.

Tra le varie opinioni discordanti e le discussioni che in questi giorni stanno animando gli animi degli italiani, resta il fatto che a breve l’obbligo entrerà in vigore in maniera ufficiale.