Il caso del Gratta e Vinci rubato a Napoli dal tabaccaio che ha lasciato con il fiato sospeso l’Italia intera, si è finalmente concluso.
Finalmente la proprietaria del biglietto, l’anziana signora di 69 anni di Materdei, ha incassato la vincita che gli spettava di diritto dopo tanti, forse troppi ostacoli.
La donna aveva visto la luce oltre il tunnel i primi di settembre quando aveva vinto ben mezzo milione di euro grazie ad un biglietto del Gratta e Vinci risultato vincente.
L’anziana signora di 69 anni, grazie a quei soldi, avrebbe finalmente cambiato vita: sarebbe andata in pensione dopo anni di lavoro come collaboratrice domestica.
L’ormai ex-tabaccaio Gaetano Scutellaro aveva infranto il sogno della donna: con la scusa di validare il biglietto era fuggito.
Dopo essere stato fermato a Fiumicino, dove avrebbe dovuto prendere un volo per Fuerteventura, è stato arrestato: oggi non si trova sulle candide spiagge dell’isola, bensì dietro le sbarre dove sconterà la pena per furto aggravato.
L’avvocato dell’uomo, Vincenzo Strazzullo, sottolinea che l’assistito soffriva di problemi psichiatrici già certificati.
Per quanto riguarda l’anziana signora, martedì mattina ha incassato la somma che le spettava.
La donna, però, tramite il suo avvocato Claudio Buotti, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il suo lieto fine.
L’avvocato, infatti, commenta la risoluzione della vicenda così:
“La vicenda costituisce una testimonianza esemplare dei risultati, in termini di efficacia ed efficienza, che la pubblica amministrazione in senso lato può conseguire quando le proprie articolazioni lavorano in piena sintonia e cooperazione. L’eccellente lavoro investigativo della Procura di Napoli, del sostituto procuratore Enrica Parascandolo e dei carabinieri della compagnia Stella ha infatti garantito la rapida ricostruzione dei fatti ed ha al contempo consentito l’immediato recupero del titolo trafugato, elemento evidentemente imprescindibile per la soddisfazione degli interessi della cittadina vincitrice. Al contempo, la pronta attivazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha offerto alle stesse forze dell’ordine ed all’interessata piena disponibilità nell’individuazione della procedura idonea a definire nel modo più celere e sicuro l’intera vicenda. Lo sforzo profuso in prima persona dal direttore generale Marcello Minenna e dal direttore giochi numerici e dell’Ufficio investigazioni Stefano Saracchi ha consentito che l’iter di presentazione all’incasso del titolo vincente fosse avviato contestualmente al dissequestro, evitando qualunque ulteriore problema alla vincitrice. In questo modo, hanno dimostrato come la fiducia che i cittadini ripongono nell’operato dell’Agenzia sia davvero meritata.”
Nonostante ciò, il lieto fine ha in sé una nota amara: l’anziana signora probabilmente dovrà lasciare Napoli.