Il Grande Fratello si prepara a vivere una nuova stagione all’insegna di regole molto più rigide. Mediaset sta infatti delineando un regolamento severo per i concorrenti e, in un colpo di scena, anche per il pubblico da casa. Le nuove linee guida potrebbero causare squalifiche inaspettate e causare una grande polemica.
Un Grande Fratello meno social
Secondo indiscrezioni rivelate da Gianluca Paganotti, noto blogger e autore tv, Mediaset starebbe lavorando a un regolamento che punterebbe a limitare la guerriglia mediatica via social. I vertici dell’azienda intendono scoraggiare battaglie online tra i fan dei concorrenti, minacciando addirittura la squalifica del concorrente qualora la sua fandom si riveli particolarmente aggressiva. Si tratta di una mossa senza precedenti che potrebbe davvero rivoluzionare il gioco e l’interazione dei fan con il reality. L’attenzione verso le dinamiche social sarà molto alta e ci sarà meno spazio per i tifosi più accaniti.
Il contratto dei concorrenti: restrizioni sulle interviste
Le novità non si limitano alle regole social. Mediaset ha deciso di intervenire anche sulla visibilità dei concorrenti al di fuori della Casa, con restrizioni specifiche sulla partecipazione a interviste e programmi televisivi. Non saranno più tollerati personaggi e influencer che cercano di sfruttare la visibilità del reality per interessi personali. Come si legge su MondoTv24, il contratto dei concorrenti prevederà una partecipazione esclusiva al Grande Fratello, con l’aggiunta di un’intervista su un’emittente radiofonica del gruppo e una partecipazione a Verissimo, il talk show di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin.
Squalifica immediata per comportamenti provocatori
Il nuovo regolamento del Grande Fratello prevede anche un’azione decisa contro comportamenti provocatori o atti a innescare una lite. I concorrenti che violeranno questa regola verranno squalificati immediatamente, senza nemmeno passare dallo studio di Alfonso Signorini. Questa misura, volta a garantire un clima di rispetto e cordialità all’interno della Casa, limita notevolmente la possibilità di sfruttare le dinamiche di conflitto a proprio vantaggio.