Botta e risposta tra il primo cittadino e le opposizioni a Minori sui dati di Goletta Verde, che hanno individuato la foce del Torrente Rheginna Minor come uno dei sei punti “fortemente inquinati” della provincia di Salerno.

Critiche erano giunte, infatti, al primo cittadino Andrea Reale, dai consiglieri di minoranza Antonio Cioffi e Guido Parascandolo, che in una dura nota di attacco al sindaco avevano espresso il loro “sdegno” per il caso-Goletta.

I due rappresentanti della minoranza avevano definito una “cattiva notizia” per il Paese la pubblicazione dei dati da parte di Goletta Verde.

Minori è comparsa nelle maglie nere della Campania, risultando uno dei sei punti fortemente inquinati.
Comunicare questa notizia a voi concittadini è per noi triste – avevano commentato Cioffi e ParascandoloQuesta notizia va al di là della politica e delle idee differenti di amministrare il paese perché è una “mazzata” per tutta la comunità, dagli operatori turistici, agli esercenti commerciali fino ai lavoratori stagionali che si rimboccano le maniche duramente durante il periodo estivo“.

L’amministrazione Reale, secondo Cioffi e Parascandolo, non si sarebbe impegnata abbastanza per fronteggiare il fenomeno della scarsa pulizia del mare e, in particolare, della sua principale precondizione: la presenza di scarichi abusivi ancora non censiti.

Già l’anno scorso Goletta verde nello stesso periodo aveva condannato Minori con la maglia nera, quest’ anno idem, negli anni passati, non si contano le volte che l’Arpac ha analizzato il nostro specchio d’acqua inviando pareri sfavorevoli costringendo il Sindaco all’ordinanza di divieto di balneazione – hanno concluso Cioffi e ParascandoloIl problema è importante e la situazione non è cambiata con la nuova condotta sottomarina. Proclami e fanfare per quest’opera, incontri al comune, ma nei fatti nulla“.

I due consiglieri hanno, poi, auspicato una presa di posizione comune con Ravello su questo tema.

Prima ancora, nella giornata di domenica, appena usciti i risultati dei prelievi di Goletta Verde, era stato il consigliere comunale Fulvio Mormile a intervenire evidenziando le criticità e sottolineando inefficienze dell’amministrazione: “Volge al termine un mandato elettorale dal cui inizio non ho fatto altro che richiamare l’ attenzione dell’ amministrazione sull’ importanza della risorsa mare – ha commentato Mormile – Mi hanno definito in ogni modo, hanno arrancato, giustificandosi maldestramente, arrivando al paradosso di accusare Goletta Verde di diffondere dati sbagliati. Hanno avviato una lotta tutta al loro interno per individuare il successore di Reale, presentandosi oggi come esseri vergini, continuando la campagna di denigrazione nei mei confronti, ma il disastro ambientale ancora oggi certificato dalla pessima qualità del nostro porta la firma di Andrea Reale e delle sue giunte che si sono susseguite in questi 15 anni consecutivi di amministrazione”.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Reale:
Lo sdegno di Cioffi e Parascandolo è frutto unicamente della loro malafede e insipienza – ha tuonato il primo cittadino di Minori, che ha eccepito il fatto che i dati di Goletta Verde non sono ufficiali, a differenza di quelli regionali, pienamente nella norma – Dovrebbero sapere, infatti, che gli unici dati ufficiali e attendibili sono quelli effettuati periodicamente per legge dall’ARPAC e che nessuna entità privata (per quanto storicamente encomiabile, come Goletta Verde) ha titolo per dichiarare la balneabilità o meno di un qualsiasi tratto di mare“. Dovrebbero sapere che se Goletta Verde continuerà (come pare faccia ogni anno) ad analizzare le acque alla foce del Rheginna Minor, continuerà a fare due errori: il primo è di ignorare che la balneabilità è esclusa per legge presso le foci dei fiumi, dal che risulta l’inutilità dei prelievi; il secondo è che in un corso d’acqua così ristretto come appunto il Rheginna Minor la variabilità qualitativa è elevatissima, per cui non ha alcun senso una sola analisi in un solo momento casuale (un monitoraggio serio dovrebbe coprire continuativamente varie ore del giorno e della notte per un congruo numero di giorni)”.

La situazione del mare di Minori, nel suo complesso, per Reale, sarebbe positiva, ad eccezione che per qualche criticità.

Naturalmente l’eventualità che poche acque fluviali inquinate finiscano talvolta nel mare è reale; è assurdo, invece, supporre che un siffatto sversamento ipotetico possa rendere in generale l’acqua marina nociva o pericolosa. Le conseguenti valutazioni dei due consiglieri di opposizione, purtroppo, abbondano in “opposizione” ma difettano palesemente di verità. Se veramente l’Amministrazione Comunale non si fosse impegnata abbastanza per i problemi del mare, non avrebbe collaborato con Regione e Provincia per la realizzazione della nuova condotta (di acclarata efficienza, a dispetto dei denigratori a contratto); non avrebbe affiancato l’Ausino nell’ottimizzazione del sistema fognario, a partire dalla nuova vasca di sollevamento in Piazza Umberto; non avrebbe collaborato nella verifica degli scarichi fognari recentemente effettuata“, ha aggiunto il sindaco dell’Antica Rheginna Minor.

Il sindaco ha, dunque, difeso il suo lavoro, sia in termini di prevenzione dell’abusivismo fognario, che per quanto riguarda, più nello specifico, la pulizia del mare.

Ecco dunque che la “condanna” decretata da Goletta Verde non altera minimamente una realtà che ha visto, dopo gli interventi indicati, appena 8 (otto) giorni di balneazione vietata nell’anno solare in corso, nel mese di aprile. “Proclami e fanfare” non sono quelli di chi lavora come sempre per il progresso di Minori, quanto piuttosto quelli di chi continua a trattare senza competenza argomenti importanti con sconcertante superficialità (si pensi, per un esempio su tutti, alla grancassa enfaticamente battuta sulla traslazione della fontana, rivelatasi invece un successo), stravolgendo la verità dei fatti e fuorviando l’opinione pubblica anche a rischio di danneggiare il paese intero“, ha, poi, concluso Reale.

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