Si chiamano in inglese red sprite e possono essere individuati come fenomeni atmosferici molto particolari. In italiano il termine è reso con la definizione spiritelli rossi. Sono dei fenomeni che si sono manifestati in particolare nel deserto del Cile, come ha dimostrato uno scienziato e fotografo dell’Osservatorio europeo astrale, che è riuscito a produrre degli scatti davvero spettacolari.

Da parte della comunità scientifica c’è stato un grande interesse, anche per cercare di comprendere di che cosa si tratti esattamente. Ma che cosa sono effettivamente gli spiritelli rossi, le cui foto sono diventate virali sui social?

Che cosa sono gli spiritelli rossi nel deserto del Cile

Gli esperti hanno indagato molto a fondo il fenomeno e sono arrivati alla conclusione che gli spiritelli rossi costituiscano una forma di fulmini che si verificano al di sopra delle nuvole temporalesche. Quindi si tratterebbe di un modo per scaricare l’elettricità nell’atmosfera a livelli piuttosto alti.

Non a caso, infatti, queste scariche elettriche si verificano molto più in alto nel cielo rispetto ai fulmini consueti che siamo abituati a vedere. Sono inoltre più freddi dei fulmini bianchi e molto più deboli rispetto ad essi.

Davvero spettacolare è il colore che assumono questi fulmini, che sono di una tinta rosso vivo. Almeno questa è la sfumatura cromatica che assumono nella parte più alta, mentre quella più bassa può essere tendente al porpora, al viola e a volte anche al bluastro.

Singolare è anche la forma che hanno, perché assomigliano quasi ad una medusa o in alcuni casi possono ricordare molto lontanamente alcuni filari di alberi spogli.

Perché si formano gli spiritelli rossi

Ma gli scienziati hanno cercato di dare una spiegazione molto precisa al fenomeno degli spiritelli rossi, che, come abbiamo detto, sono stati riscontrati nel deserto cileno. Alla base ci sarebbero fenomeni di ionizzazione dei gas presenti nell’atmosfera, che assumono questa particolare conformazione quando vengono attraversati dai raggi cosmici.

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In ogni caso comunque costituiscono un fenomeno molto raro da vedere. Infatti la prima prova a livello fotografico degli spiritelli rossi è datata soltanto nel 1989 ed è stata ottenuta grazie al lavoro degli scienziati dell’Università del Minnesota. Prima di allora si credeva che si trattasse soltanto di abbagli o di leggende metropolitane.

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Adesso questi gruppi tentacolari dalla loro caratteristica colorazione rossa sono molto più studiati rispetto al passato. Infatti tutto è stato possibile grazie al lavoro di alcuni fotografi che si sono interessati a questi fenomeni, che sono stati immortalati, come per esempio accaduto nel deserto di Atacama, in Cile.