Thomas, un ragazzo inglese che frequenta un corso di management all’università, ha raccontato su Twitter una vicenda molto singolare. Il fatto si ricollega all’abitudine, inizialmente qualcosa di fastidioso, che il suo compagno di banco aveva di posizionare oggetti sul suo posto, prima che lui entrasse ogni mattina in aula a lezione.

Perché questo ragazzo si comportava in questo modo? All’inizio, come dicevamo, Thomas si dichiarava infastidito, ma poi ha capito che dietro questo gesto si nascondeva qualcosa in più. La spiegazione è commovente.

Il comportamento del compagno di corso di Thomas

Thomas ha fatto presente che ogni mattina si ripeteva sempre la stessa abitudine da parte del compagno. Quest’ultimo era un ragazzo straniero che parlava poco inglese. Non aveva una buona opinione su di lui, perché non riusciva a spiegarsi come mai ogni mattina questo ragazzo continuasse ad accatastare le sue cose sul suo banco.

Proprio lo spazio esatto in cui Thomas era solito sedersi veniva occupato sempre dalla borsa del compagno, dai suoi cibi, dai suoi libri. Il compagno di corso di Thomas occupava la sua scrivania sempre con il suo cellulare.

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Come si risolve la situazione

Ogni mattina il compagno di banco di Thomas lo vede entrare nell’aula e ad un certo punto prende l’abitudine di dargli il cinque. Ogni giorno ripete questo gesto. Thomas comunque non riesce a capire quello che apparentemente sembrerebbe essere un comportamento molto strano, anzi si dichiara perfino infastidito dal fatto che il ragazzo continua ad occupare il suo posto con alcuni oggetti.

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Un giorno però cambia qualcosa, infatti Thomas arriva con un po’ di ritardo in classe. Ma dal di fuori ha modo di vedere che cosa succede.

Mentre parlava al telefono un altro ragazzo entra in classe e cerca di prendere il suo posto. Il compagno di banco di Thomas invita il ragazzo che ha occupato il posto ad andare via, definendo Thomas come un buon amico.

È a quel punto che lo studente si rende conto che il suo compagno di banco non cercava di infastidirlo occupando ogni mattina il suo spazio con alcuni oggetti. Era semplicemente un modo per tenergli il posto.

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