Un grande ritorno in Costiera Amalfitana: il Giro d’Italia, infatti, tornerà dopo dieci anni a solcare le strade della Divina.
La tappa attraverserà una parte importante dei comuni della Costiera Amalfitana, da Tramonti a Positano passando per Ravello ed Amalfi.
Bisognerà attendere alcuni mesi per vedere le magliette rosa della corsa ciclistica più popolare e seguita del nostro Paese tornare a solcare le strade del nostro territorio, ma la Divina è già in fermento per ritornare ad accogliere i suoi speciali ospiti a due ruote.
Il Giro d’Italia, infatti, si svolgerà dal 6 al 28 maggio del 2023: la tappa in Costiera è prevista l’11 maggio del prossimo anno.
La tappa partirà e si concluderà a Napoli: sarà lunga 113 km ed attraverserà un percorso misto, fatto sia di rettilinei e pianure che di saliscendi e tornanti, attraverso alcune delle bellezze più affascinanti del nostro territorio regionale.
La Costiera sarà protagonista di questa tappa: i ciclisti saliranno, giunti dal Vesuviano, attraverso il Valico di Chiunzi, per poi imboccare la diramazione per Ravello: poco dopo la frazione di Cesarano di Tramonti si tocca il punto più alto del percorso, a ben 695 metri sul livello del mare.
Dopo, sarà la volta di una rapida e intensa discesa che passerà per la città della Musica e condurrà i corridori al mare, dove attraverseranno Amalfi, Praiano e Positano, per poi entrare nella Penisola Sorrentina, a Sant’Agata sui due Golfi, dopo aver affrontato, ancora una volta, una nuova ed intensa salita tra i contrafforti rocciosi della Divina.
L’esperienza, seppur faticosa, sarà sicuramente di una bellezza impagabile per i ciclisti e per tutti coloro che assisteranno, a vario titolo, alla manifestazione, che ritornerà dopo esattamente dieci anni in Costiera Amalfitana.
L’ultima volta che il Giro d’Italia, infatti, era stato ospitato sul nostro territorio fu nel maggio del 2013.
Altro anno che vide la Divina protagonista di una delle corse ciclistiche a tappe più seguita nel mondo fu il 1997: memorabile fu la caduta di Marco Pantani, che gli comportò una lesione muscolare, l’esclusione dal Giro ed una degenza all’Hotel Cetus.
