Saranno formalizzati martedì dagli enti preposti tutti i passaggi necessari per il regolare passaggio del Giro d’Italia sulla Sp1. Superate le criticità legate all’interdizione dell’indirizzo oggetto, da anni, di continui lavori relativi al ripristino della regolare viabilità. I dettagli.
Il Giro passa per la Sp1. Martedì 2 maggio saranno formalizzati gli ultimi dettagli per il passaggio di Evenepoel e compagni sulla Sp1, indirizzo che collega i comuni di Ravello e Tramonti. Teatro la più grande tappa Napoli-Napoli, la sesta della manifestazione organizzata dalla Rosea.
Le iniziali criticità erano legate al fatto che l’indirizzo è interdetto al traffico da ormai un decennio, nonostante il puntuale passaggio di veicoli. A monte gli smottamenti che sovente hanno richiamato all’importanza della manutenzione.
A tal proposito, nel febbraio dello scorso anno dalla Regione sono stati concessi 3,3 milioni di euro per finanziare i lavori di messa in sicurezza. Leggi qui l’approfondimento.
Un passaggio importante, che archivia di fatto soluzioni alternative mal digerite dagli organizzatori, che hanno scartato a monte percorsi alternativi.

LA TAPPA DI NAPOLI – Tappa molto mossa e articolata nell’intero percorso caratterizzata da numerosissime curve e saliscendi. Prima parte ad anello attorno al Vesuvio quasi ininterrottamente su strade cittadine con alcuni attraversamenti con ostacoli e tre passaggi a livello. Si scala in seguito il Valico di Chiunzi per scendere sulla costiera Amalfitana che viene percorsa fino a Sorrento. Segue un tratto finale interamente cittadino in un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità. Fondo stradale buono con lunghi tratti di pavé in porfido in stato discreto. Finale nella città di Napoli su strade ampie e asfaltate.
ULTIMI CHILOMETRI – Ultimi 3 km con poche curve e una leggera salita su basolato seguita da 2 km perfettamente pianeggianti fino a via Caracciolo. Rettilineo d’arrivo di 900 m su asfalto largo 9 m.
VALICO DI CHIUNZI – Secondo le stime i corridori dovrebbero transitare al Valico alle 14.30, per poi iniziare la discesa (quello della Sp1 è il tratto più ripido della tappa) e virare sull’Amalfitana intorno alle 14.55.
