Il ricordo dei tragici avvenimenti dell’olocausto degli Ebrei in occasione del Giorno della Memoria con la proiezione del film “La vita è bella”, ma anche la valorizzazione della creatività di giovani fumettisti con la presentazione dell’opera “Come un limoncello a Mezzanotte”, ambientato nella Divina Costiera.

Questi i due momenti salienti dell’appuntamento previsto in programma per domani sera, a partire dalle 19, presso il Salone Morelli del Municipio di Amalfi, ed organizzato dal Forum dei Giovani della città presieduto da Gennaro Esposito.

Arte e cinema, dunque, si incontreranno in una serata variegata, che punterà a coinvolgere non solo giovani dell’antica repubblica marinara ma anche dei territori limitrofi.

Con il Forum dei giovani di Amalfi – ha commentato il presidente Gennaro Esposito – abbiamo pensato di proporre anche ai giovani della nostra città la presentazione del fumetto “Come un limoncello a Mezzanotte”, che si terrà sabato 27 Gennaio alle ore 19.00 presso il Salone Morelli del Palazzo Municipale di Amalfi. Si tratta di un fumetto di genere romantico curato dai giovani Jonathan Campione, Erika Vitiello e EssElleDí, che sabato prossimo saranno presenti ad Amalfi per illustrarci la loro opera il cui intreccio, ambientato in alcuni luoghi caratteristici della Divina Costiera, sottolinea che “non sempre si ha la possibilità di controllare le cose che ci accadono, ma possiamo fare del nostro meglio per dargli un’impronta, una forma che ci piace affinché diventino davvero nostre”.

Ogni anno – ha aggiunto Esposito – il Giorno della Memoria, sollecita ciascuno a ricordare e a meditare sui tragici avvenimenti che hanno interessato l’Europa nella prima metà del secolo scorso. Con il Forum dei giovani di Amalfi abbiamo pensato di proporre la proiezione del Film “La Vita è Bella” in occasione della Giornata internazionale della commemorazione delle vittime dell’Olocausto non solo per non dimenticare l’orrore di una delle pagine più buie della storia dell’umanità, ma anche e soprattutto per ricordare e condannare quell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, con il quale l’uomo facendo prevalere la logica dell’odio e della violenza ha negato la sua stessa umanità“.