Cultura

Giornate Europee del Patrimonio: musei aperti di notte a 1 euro

Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 tornano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). 

Il tema centrale delle due giornate sarà: “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”. Viene ripreso lo slogan europeo “Sustainable Heritage” con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future, ma anche sulla gestione sostenibile del patrimonio culturale e su come questo possa contribuire a un futuro più sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.

I luoghi di cultura oltre a introdurre pratiche sostenibili all’interno dei loro spazi, sono chiamati a promuovere un dialogo con la comunità al fine di incoraggiare scelte consapevoli e responsabili in vista di un futuro migliore e degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il 2030.

In occasione di una delle più estese manifestazioni culturali europee saranno organizzate visite guidate e aperture straordinarie nei luoghi della cultura italiani.

Sabato sono previste aperture straordinarie serali nei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1,00 euro, fatta eccezione per le gratuità previste per legge.

Tra i siti che aderiscono all’iniziativa in Campania ci sono quelli del Parco Archeologico di Pompei. In particolare sabato 24, dalle 20.00 alle 23.00, sono previste aperture straordinarie serali nei siti del Parco con ingresso al costo simbolico di 1,00 euro (escluse le gratuità previste per legge).

Spostandoci a Napoli, anche il Museo e Real Bosco di Capodimonte aderisce alle aperture straordinarie serali al costo simbolico di 1 euro e sabato 24 settembre, insieme al Palazzo Reale di Napoli che resterà straordinariamente aperto al pubblico dalle ore 20,00 alle ore 23,00 (ultimo ingresso alle ore 22,00) al costo simbolico di 1 euro.

Sul sito internet del Ministero della Cultura è presente il calendario degli eventi in continuo aggiornamento con l’elenco di tutte le iniziative e le aperture straordinarie dei musei divise per regione.

Maria Anastasio

Classe 2001, vive ad Amalfi. Studentessa di Scienze della Comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha una buona conoscenza di inglese, francese e spagnolo. Ha frequentato un corso di fotografia. Le piace l’arte, la musica, la moda, viaggiare e leggere.

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